
"Il governo ha la fortuna di essere sostenuto da una vasta e solida maggioranza, perciò resterà in carica altri 4 anni. E metterà in atto un piano a lungo termine e si spera definitivo contro le forze del male, non solo contro la criminalità diffusa ma anche contro la criminalità organizzata". Silvio Berlusconi presenzia alla conferenza stampa di Ferragosto, con il ministro dell'Interno Roberto Maroni e quello della Giustizia Angelino Alfano. Un incontro in cui si parla anche di piano carceri - dovrebbe andare in Consiglio dei ministri entro il 15 settembre - e di norme antiviolenza negli stadi.Lotta alla mafia. "Uno Stato - spiega il premier - ha il compito di difendersi anche dagli attacchi interni, mettendo in campo l'esercito del bene". "Quando cominciammo - prosegue - ebbi a dire al ministro Maroni: se vuoi passare alla storia, lo dissi sorridendo ma non ridendo, hai l'occasione di dare un colpo definitivo alla mafia e altre organizzazioni criminali. E' un compito che il governo deve porsi con estrema decisione e i rappresentanti della forze dell'ordine condividono questa necessità ". Il piano viene da lui definito "l'antimafia delle leggi, contro l'antimafia delle chiacchiere: è stata questa la produzione delle leggi del governo. Sono norme importanti, che mancavano e sono state subito utilizzate".
Le norme anti-criminalità organizzata. Alfano annuncia che il nuovo piano contro la mafia "vedrà la luce a settembre". E spiega che è basato sia su un inasprimento del regime del carcere duro, sia sul principio "dei soldi della mafia contro la mafia": i proventi del sequestri vanno in un Fondo unico giustizia, da dove vengono prelevati per essere utilizzati nella battaglia contro le cosche.
Il caso Fondi. Rispondendo alla domanda di un cronista di Repubblica sul mancato scioglimento del comune di Fondi, per gravi sospetti di infiltrazioni mefiose, Berlusconi sostiene che il Cdm finora non l'ha deliberata. "Diversi ministri hanno fatto notare come nessun componente della giunta o del consiglio comunale di Fondi sia stato toccato da un avviso di garanzia e sembrava strano che si dovesse agire con un intervento come quello dello scioglimento del consiglio comunale". E poi si lascia andare alla solita ossessione: "Da molto tempo non leggo Repubblica", dice.
LA DOMANDA DI REPUBBLICA, ASCOLTA L'AUDIO
Le carceri. Alfano dichiara che, per risolvere il problema del sovraffollamento, la soluzione è costruirne rapidamente altre: "Contiamo di portare il piano carceri in Consiglio dei ministri entro il 15 settembre". Ma polemizza con l'Ue: L'Europa, dice, "non può chiudere gli occhi" di fronte al problema italiano. Sui 63.771 detenuti che stanotte hanno dormito nei nostri istituti di pena oltre 20mila sono stranieri; e allora o l'Unione "fa applicare i trattati" per il rimpatrio dei detenuti ", oppure ci si dà i fondi necessari per realizzare" nuovi penitenziari".
Reati in calo. Maroni definisce esaltanti i risultati finora raggiunti: "Siamo l'esescutivo che ha avuto maggiori risultati nella lotta alla mafia - sostiene - e tutti i reati, anche furti e rapine, sono diminuiti: rispettivamente, del 18 e del 20%". Complessivamente, prosegue il responsabile del Viminale, l'attività criminale è diminuita del 14%.
Emergenza immigrati. Maroni poi nega che i Cie, dove continuano a susseguirsi proteste e rivolte, siano al collasso: "Ci sono ancora 572 posti". Inoltre definisce "non fondata" la notizia della restituzione, da parte delle forze di polizia, delle auto di grosso calibro sequestrate alla criminalità organizzata. Quanto alla proposta di concedere la cittadinanza dopo cinque anni, rilanciata da Gianfranco Fini, Maroni ribadisce che la decisione spetta al Parlamento, ma che a suo giudizio si tratta di una riforma "non necessaria".
Calcio e violenza. Il ministro dell'Interno annuncia, nell'ambito della lotta alla violenza degli stadi, nuove e più severe disposizioni: "La tessera del tifoso" sarà necessaria per tutti coloro che vorranno seguire la propria squadra in trasferta.
(15 agosto 2009)
IL VIDEO E' MOLTO GUSTOSO, GAFFES A VOLONTA' DI SILVIO CHE PER DUE VOLTE HA PARLATO DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, INVECE CHE DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FONDI, MENTRE MARONI FA IL PUFFO E SIVLIO IL VISO SCURO CHE PIU' SCURO NON SI PUO'. SI CAPISCE, LA DOMANDA E' DI UN GIONALISTA DI REPUBBLICA!
RispondiEliminaPER IL RESTO, SEMPRE LA SOLITA SOLFA, MENTRE L'ITALIA VA "A PUTTANE".
Buon ferragosto a te e famiglia, nonostante tutto...
RispondiEliminaBacioni
Mariarita e Stefano
Grazie, anche voi.
RispondiEliminaPerchè nonostante tutto?
Ho fornito privatamente informazioni che riguardavano comportamenti indegni, senza ottenere risposta alcuna.
RispondiEliminaPer me il discorso è chiuso.
Non si può tenere il piede in due staffe. Io non l'ho mai fatto.
La blogroll si è conseguentemente sfoltita, per motivi di mia dignità personale.
Il tuo commento non l'ho accettato nè ne accetterò altri.
Vorrei dire di più, ma credo che basti così.
Quando un 'cagnaccio' ti morde la mano che lo accarezza, l'unica è di mollarlo.
RispondiEliminaConsiglio la lettura di questo post e del commento al medesimo:
http://ilgiornalieri.blogspot.com/2009/08/cosa-nostra-nello-stato.html
Altre mani sono state morse, solo che non se ne sono rese conto o non hanno voluto.