Cari amici lettori, ormai navigo fra i blog da un bel po’ di tempo.
Devo dire che mi sono avvicinato a questo strumento di conoscenza e di diffusione delle idee, partendo da una esperienza fortissima e alla lunga deludente.
Prima di andare in pensione, pur avendo imparato i rudimenti dell’uso di personal computer ma per fini esclusivamente di lavoro, non mi ero mai interessato alla navigazione in internet se non per mere e, talvolta, puerili curiosità.
Poi, dopo il pensionamento mi è stato offerto lo spunto da una persona di valore di fare, cioè scrivere per raccontare, scrivere per descrivere, scrivere per illustrare, con esclusivo riferimento al mondo delle carceri nel quale ho lavorato per quant’anni.
Di lì è iniziato un uso intensivo di Internet e di una specialissima banca dati della Giuffrè, la ‘Juris data’, il cui abbonamento ho rinnovato pur essendo non poco costoso, oggi più di mille euro annui, e che ritengo fondamentale per qualsiasi ricerca in campo giuridico e, anche, per tenere sempre impegnata ed allenata la mente, che, sostiene Rita Levi Montalcini anche in una recente intervista-partecipazione alla trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa” di Rai 3, se tenuta continuamente impegnata non invecchia, anzi dà il meglio di sé.
Una tesi molto suggestiva, ma bisogna chiamarsi Rita Levi Montalcini, che il prossimo 22 aprile compie cento anni.
Però, anche i comuni mortali come me si possono avvantaggiare del costante impegno della mente.
Io lo faccio e continuerò a farlo.
A un momento dato ho sentito la necessità di aprire un mio blog, per completare esperienze che mi avevano messo in contatto prima con la rivista Diritto & Giustizi@ della Giuffrè, quindi con una testata giornalistica locale (un po’ pomposo chiamarla tale) per la quale ho curato per un po’ di tempo l’edizione giornaliera online (IL GIORNALE DI EBOLI), pubblicando anche su un’altra testata giornalistica online romana di grande rilievo e spessore (IL PARLAMENTARE) fin dalla sua nascita.
Occorre aggiungere che collaborazioni vi erano stata anche con il quotidiano IL CITTADINO di Lodi e con Agenda Lodi, quest’ultima solo testata giornalistica online.
Però, come dicevo, a un momento dato ho sentito l’esigenza di aprire un blog, a maggio 2008 e a 70anni di età: non male, vero ?
Non avevo mai fatto commenti su i blog che intercettavo nelle ricerche su Google, salvo una burrascosa parentesi con un blog lombardo, chiamato OneMoreBlog, oggi non più attivo.
Mi limitavo solo a leggiucchiare, provando profondo intesse per alcuni blog e per alcuni commenti a mio giudizio molto approfonditi e documentati.
I blogger lo sanno, blog è una parola della lingua anglosassone, è banale ma lo devo scrivere, deriva dalla contrazione di web-log, che significa alla lettera “traccia su rete”.
Da Wikipedia. “Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread (il filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore.
Il blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse: la sezione che contiene link ad altri blog è definita blogroll.
Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri, le riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger.
Un blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l'insieme di tutti i blog viene detto blogsfera o blogosfera (in inglese, blogsphere). All'interno del blog ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un permalink, ovvero un link che punta direttamente a quell'articolo.
In certi casi possono esserci più blogger che scrivono per un solo blog. In alcuni casi esistono siti (come Slashdot) simili a blog, ma aperti a tutti.
Alcuni blog si possono considerare veri e propri diari personali e/o collettivi, nel senso che sono utilizzati per mettere on-line le storie personali e i momenti importanti della propria vita. In questo contesto la riservatezza, il privato, il personale va verso la collettività.”
Non male questa descrizione, molto esaustiva, che chiarisce quanto basta.
Dunque ho aperto un blog, sol sostegno di mio figlio ingegnere elettronico, poi è iniziata l’avventura, nel corso della quale mi sono imbattuto in una molteplicità sbalorditiva di personalità, dalle più fatue e leggere ad altre molto impegnate, fra i quali anche un giudice, il dr. Felice Lima del Tribunale di Catania, il cui blog si chiama “UGUALE PER TUTTI”, molto impegnativo e sottoposto ad una severa moderazione dei commenti, che lì sono tanti e quasi sempre molto lunghi e articolati.
Poi ci sono i blog degli uomini politici, di giornalisti, una moltitudine, ricordo di aver letto che sono milioni e milioni, tant’è che la rete Internet rischia il collasso entro il 2010 se non viene potenziata.
Dove voglio arrivare ? A questo: vi sono tanti blogger che meritano di essere conosciuti meglio, e io ritengo di doverli segnalare a quanti trovano gradevole leggere il mio blog, gli argomenti che metto in discussione, i post che scrivo personalmente.
Tutte le volte che incontro, incappo in un blog interessante non mi limiterò a inserirlo fra i “blog preferiti”, che registrano delle new entry ma anche della cancellazioni, ne scriverò anche, dedicando un loro post dopo meditate ed attente considerazioni.
Insomma, faccio propaganda, promozione, come si dice oggi.
Inizio con QUATTRO, DUE di approfondimento politico-sociale, altri DUE la cui frequentazione rischierebbe di farvi diventare obesi, tali e tante sono le squisitezze e le prelibatezze culinarie pubblicate.
Il blog di approfondimento è di Anna da Chieti, la testata recita “Un paese che ancora non c’è”, che sembra un manifesto programmatico.
Devo dire che mi sono avvicinato a questo strumento di conoscenza e di diffusione delle idee, partendo da una esperienza fortissima e alla lunga deludente.
Prima di andare in pensione, pur avendo imparato i rudimenti dell’uso di personal computer ma per fini esclusivamente di lavoro, non mi ero mai interessato alla navigazione in internet se non per mere e, talvolta, puerili curiosità.
Poi, dopo il pensionamento mi è stato offerto lo spunto da una persona di valore di fare, cioè scrivere per raccontare, scrivere per descrivere, scrivere per illustrare, con esclusivo riferimento al mondo delle carceri nel quale ho lavorato per quant’anni.
Di lì è iniziato un uso intensivo di Internet e di una specialissima banca dati della Giuffrè, la ‘Juris data’, il cui abbonamento ho rinnovato pur essendo non poco costoso, oggi più di mille euro annui, e che ritengo fondamentale per qualsiasi ricerca in campo giuridico e, anche, per tenere sempre impegnata ed allenata la mente, che, sostiene Rita Levi Montalcini anche in una recente intervista-partecipazione alla trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa” di Rai 3, se tenuta continuamente impegnata non invecchia, anzi dà il meglio di sé.
Una tesi molto suggestiva, ma bisogna chiamarsi Rita Levi Montalcini, che il prossimo 22 aprile compie cento anni.
Però, anche i comuni mortali come me si possono avvantaggiare del costante impegno della mente.
Io lo faccio e continuerò a farlo.
A un momento dato ho sentito la necessità di aprire un mio blog, per completare esperienze che mi avevano messo in contatto prima con la rivista Diritto & Giustizi@ della Giuffrè, quindi con una testata giornalistica locale (un po’ pomposo chiamarla tale) per la quale ho curato per un po’ di tempo l’edizione giornaliera online (IL GIORNALE DI EBOLI), pubblicando anche su un’altra testata giornalistica online romana di grande rilievo e spessore (IL PARLAMENTARE) fin dalla sua nascita.
Occorre aggiungere che collaborazioni vi erano stata anche con il quotidiano IL CITTADINO di Lodi e con Agenda Lodi, quest’ultima solo testata giornalistica online.
Però, come dicevo, a un momento dato ho sentito l’esigenza di aprire un blog, a maggio 2008 e a 70anni di età: non male, vero ?
Non avevo mai fatto commenti su i blog che intercettavo nelle ricerche su Google, salvo una burrascosa parentesi con un blog lombardo, chiamato OneMoreBlog, oggi non più attivo.
Mi limitavo solo a leggiucchiare, provando profondo intesse per alcuni blog e per alcuni commenti a mio giudizio molto approfonditi e documentati.
I blogger lo sanno, blog è una parola della lingua anglosassone, è banale ma lo devo scrivere, deriva dalla contrazione di web-log, che significa alla lettera “traccia su rete”.
Da Wikipedia. “Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread (il filo del discorso), in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore.
Il blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse: la sezione che contiene link ad altri blog è definita blogroll.
Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri, le riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger.
Un blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l'insieme di tutti i blog viene detto blogsfera o blogosfera (in inglese, blogsphere). All'interno del blog ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un permalink, ovvero un link che punta direttamente a quell'articolo.
In certi casi possono esserci più blogger che scrivono per un solo blog. In alcuni casi esistono siti (come Slashdot) simili a blog, ma aperti a tutti.
Alcuni blog si possono considerare veri e propri diari personali e/o collettivi, nel senso che sono utilizzati per mettere on-line le storie personali e i momenti importanti della propria vita. In questo contesto la riservatezza, il privato, il personale va verso la collettività.”
Non male questa descrizione, molto esaustiva, che chiarisce quanto basta.
Dunque ho aperto un blog, sol sostegno di mio figlio ingegnere elettronico, poi è iniziata l’avventura, nel corso della quale mi sono imbattuto in una molteplicità sbalorditiva di personalità, dalle più fatue e leggere ad altre molto impegnate, fra i quali anche un giudice, il dr. Felice Lima del Tribunale di Catania, il cui blog si chiama “UGUALE PER TUTTI”, molto impegnativo e sottoposto ad una severa moderazione dei commenti, che lì sono tanti e quasi sempre molto lunghi e articolati.
Poi ci sono i blog degli uomini politici, di giornalisti, una moltitudine, ricordo di aver letto che sono milioni e milioni, tant’è che la rete Internet rischia il collasso entro il 2010 se non viene potenziata.
Dove voglio arrivare ? A questo: vi sono tanti blogger che meritano di essere conosciuti meglio, e io ritengo di doverli segnalare a quanti trovano gradevole leggere il mio blog, gli argomenti che metto in discussione, i post che scrivo personalmente.
Tutte le volte che incontro, incappo in un blog interessante non mi limiterò a inserirlo fra i “blog preferiti”, che registrano delle new entry ma anche della cancellazioni, ne scriverò anche, dedicando un loro post dopo meditate ed attente considerazioni.
Insomma, faccio propaganda, promozione, come si dice oggi.
Inizio con QUATTRO, DUE di approfondimento politico-sociale, altri DUE la cui frequentazione rischierebbe di farvi diventare obesi, tali e tante sono le squisitezze e le prelibatezze culinarie pubblicate.
Il blog di approfondimento è di Anna da Chieti, la testata recita “Un paese che ancora non c’è”, che sembra un manifesto programmatico.
il link è il seguente: http://ilmiopaesealtrove.blogspot.com/
Poi vengono all’attenzione e senza scale di priorità, gli altri due.
Il primo è di Anna dal Giappone, una italiana che vive lì che ha chiamato significativamente il suo blog “C’e di mezzo il mare”.
Poi vengono all’attenzione e senza scale di priorità, gli altri due.
Il primo è di Anna dal Giappone, una italiana che vive lì che ha chiamato significativamente il suo blog “C’e di mezzo il mare”.
il Link è questo: http://cedimezzoilmare.blogspot.com/. Anna è anche u brava fotografa.
È adesso c’è Manu dal Trentino, che ha chiamato il suo blog “… profumi e colori …”.
È adesso c’è Manu dal Trentino, che ha chiamato il suo blog “… profumi e colori …”.
Anche Manu è una bravissima fotografa.
Ma non posso dimenticare Luz da Roma, con un blog altrettanto impegnato sul versante socio-politico, che ha denominato “COME IL PANE A COLAZIONE”.
Il link è: http://comeilpaneacolazione.blogspot.com/).
È tutto.
Ma non posso dimenticare Luz da Roma, con un blog altrettanto impegnato sul versante socio-politico, che ha denominato “COME IL PANE A COLAZIONE”.
Il link è: http://comeilpaneacolazione.blogspot.com/).
È tutto.

Devo commentare che i loro blog sono arricchiti da tantissimi banner, che mi fanno disperare perchè richiedono un dovere di concentrazione reso molto faticoso dalla mia scarsa conoscenza di informatica.
RispondiEliminaQuasi zero !
Ma poi la lettura degli argomenti e la visione delle immagini compensa la fatica.
Caro Luigi,
RispondiEliminasono veramente onorata della tua considerazione
come sempre hai scritto un post bellissimo e mi ha emozionato
è vero i blog ti permettono di conoscere un mondo diverso, però se posso aggiungere rispetto ai forum sono molto più sinceri ...........
prima di creare il blog partecipavo molto attivamente ad un forum (anche adesso ma molto più raramente) ma poi qualcosa è cambiato e ho fatto nascere il mio blog dove poter esprimere me stessa ............ appunto come il titolo ..." i profumi e i colori " della vita e del mondo che ci circonda
grazie Manu
Grazie della mensione, Luigi!
RispondiEliminaOnorata di far parte del gruppetto di blogger da te apprezzato.
Mi sono trovata nel tuo blog per caso, saltellando da un blog all'altro sono entrata a leggere un tuo interessantissimo articolo (scusa, non ricordo quale), e da allora ci faccio capolino ogni giorno.
Non avendo buone basi giuridiche, nè giornalistiche, e meno che meno politiche, i miei commenti sono sempre striminziti e poco profondi, per questo ti chiedo scusa.
Ma vedo che gli altri blogger, che ti leggono e ti commentano, sopperiscono anche alle mie mancanze dialettiche, ringrazio loro di questo.
Sei una persona speciale, grazie della tua amicizia!
Sai Anna, io conosco un proverbio che recita: "Non deprezzarti da te stesso, ci pensano già gli altri a farlo".
RispondiEliminaCioè, niente pensieri e frasi autolesionistiche, oltre tutto non rispondenti alla realtà.
Anzi, i tuoi commenti mi sono preziosissimi, perchè testimoniano l'attenzione che i post che io pubblico suscitano in te e sono un apprezzabile sforzo di comprensione della realtà che ci circonda.
Si comincia così, così io ho fatto quattro soli anni addietro.
Grazie Anna.
Complimenti a Luigi e agli amici/che blogger!
RispondiEliminaLeggo volentieri le tante cose di interesse comune, con sintetici commenti di tanto in tanto, e tempo permettendo...
Mi tengo al corrente delle tante novità in ogni campo prevalentemente in questo modo.
Ancora un grazie a Luigi...sei grande!
Buona domenica a tutti :-D
Madda