mercoledì 21 gennaio 2009

Vigilanza Rai verso lo scioglimento

LA STAMPA

La Giunta per il Regolamento del Senato ha dato parere favorevole all’ipotesi di scioglimento e rinnovo integrale della commissione di Vigilanza sulla Rai, dopo le dimissioni presentate dalla quasi totalità dei membri. Anche la Giunta per il Regolamento della Camera ha deliberato un parere con cui si riconosce ai presidenti delle Camere di intesa tra loro di procedere al «rinnovo integrale» della commissione di vigilanza della Rai da eseguire «tempestivamente» attraverso la «revoca di tutti i suoi componenti, la nomina dei nuovi membri e la ricostituzione della stessa». Il parere approvato a Montecitorio è di contenuto analogo a quello approvato in Senato. L’Idv ha votato contro.

«La Giunta - spiega Gianpiero D’Alia - ha dato il suo parere per lo scioglimento considerando che la commissione di Vigilanza è in stallo e che quindi si debba procedere alla nomina dei nuovi componenti. Con il parere favorevole della Giunta del Regolamento del Senato sullo scioglimento della commissione di Vigilanza Rai si conclude una fase di impasse che si era determinata per un atteggiamento della maggioranza, che aveva tentato di dividere l’opposizione» con l’elezione del presidente della commissione Riccardo Villari non scelto dalle minoranze. «La decisione - dice Gaetano Quagliariello - ora spetta ai presidenti di Camera e Senato. Noi abbiamo preso atto che lo stallo comprometteva sia l’istituzione che l’azienda. Per ragioni politiche, non riteniamo che il cda della Rai possa essere nominato solo dalla maggioranza, mentre per l’elezione del presidente ci vuole comunque la maggioranza qualificata. Lo stallo andava rimosso».

«Nel prendere questa decisione - sottolinea Quagliariello - ci ha ’aiutatò il presidente Villari mettendo all’ordine del giorno della prossima riunione della commissione di vigilanza la nomina del cda Rai. Noi riteniamo per ragioni politiche - ribadisce Quagliariello - che il cda della Rai non possa essere eletto senza la partecipazione dell’opposizione e per ragioni ordinamentali, senza una maggioranza qualificata». «Per quanto riguarda il Pdl - ricorda Quagliariello - abbiamo sempre esercitato tutta la nostra moral suasion per una soluzione di carattere politico alla questione Villari».

«Sono sereno, aspetto le motivazioni»: lo dice Riccardo Villari, presidente della commissione di Vigilanza Rai.

Nessun commento:

Posta un commento