mercoledì 21 gennaio 2009

La Cina censura il discorso di Obama

LA STAMPA

Moltissimi fatti strani si sono verificati tra la serata di ieri e la mattinata di oggi in tutto il mondo dopo l'insediamento del 44° Presidente degli Stati Uniti.


La censura cinese
Il discorso inaugurale di Barack Obama, è stato censurato in due punti da alcuni dei principali portali Internet cinesi: le frasi cancellate del tutto o in parte sono quelle nelle quali il nuovo presidente si è riferito alla sconfitta di «fascismo e comunismo» e uno nel quale vengono criticati i dittatori che sopprimono il dissenso. «Ricordiamoci - ha affermato Obama - che le precedenti generazioni hanno sconfitto il fascismo e il comunismo non usando solo i missili e i carri armati, ma solide alleanze e perduranti convinzioni». L’altro passaggio, che secondo alcuni conterebbe un riferimento alla Cina, è quello nel quale il presidente ha detto: «A coloro che si aggrappano al potere attraverso la corruzione e l’imbroglio e la soppressione del dissenso, (diciamo) sappiate che state andando contro la storia me che noi vi tenderemo una mano se aprirete il vostro pugno chiuso». La Tv di Stato cinese non ha trasmesso in diretta il discorso di Obama come ha invece fatto la Phoenix Tv, una stazione privata di Hong Kong che si riceve nella Cina del sud. Il testo completo del discorso del neo presidente è stato comunque pubblicato senza censure sul sito web del quotidiano "China Daily", senza traduzione in cinese.

San Francisco: Bush Street diventa Obama Street
Alcuni burloni hanno celebrato a modo loro l’avvento di Barack Obama cambiando a San Francisco il nome di "Bush Street" in "Obama street" con l’uso di alcuni autoadesivi. L’importante strada è situata nei pressi di Chinatown e il riferimento a Bush in realtà non riguardava l’ex presidente bensì suo padre.

La coppia presidenziale fa l'alba: 10 balli per loro
Dopo la parata fino alla Casa Bianca, la coppia Obama ha inaugurato il primo «ballo di vicinato», con la cantante Beyoncè che ha interpretato «At Last» mentre Barack e Michelle danzavano. Il presidente, che portava un papillon bianco in tinta con l'abito della moglie, ha chiesto agli invitati: «Per cominciarema quanto è bella la mia signora?» La first lady vestiva con un abito bianco firmato Jason Wu, con una spalla nuda. Sulla scena di questo «ballo di vicini» si esibivano il rapper Jay-Z, Mariah Carey, Shakira, Stevie Wonder e Sting, con biglietti venduti da 75 a un migliaio di dollari. A Washington si sono tenuti in serata dieci balli per celebrare l’investitura: la coppia presidenziale ha partecipato a tutti.

Delusi i giocatori d'azzardo
Le speranze per i sostenitori americani del «free gambling» si riducono al lumicino: anche l’amministrazione di Obama, il presidente appassionato di poker, sembra intenzionata a mantenere il divieto di transazioni finanziarie interstatali verso i siti di azzardo. Solo fino a qualche giorno fa si riteneva possibile una revisione dell’Uigea - la legge introdotta dall’amministrazione Bush, mentre adesso sembrerebbe più plausibile una politica in continuità, per il gioco d’azzardo, con la precedente amministrazione. Intanto in Inghilterra c’è chi chi gioca sopra: per il bookmaker William Hill si gioca alla pari (quota 2) che Obama renderà legale il gioco d’azzardo online, dal poker alle scommesse sportive.

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