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“Aiuto, c’è l’editoriale di Minzolini al Tg1” Scappano in 500 mila in una sera sola
di Carlo Tecce
Martedì sera, ore 20 e 06: Augusto Minzolini compare sullo schermo per l'ennesimo editoriale, circa 150 mila spettatori afferrano il telecomando e spengono la televisione. Sul finire del monologo altri 244 mila lasciano Raiuno e scappano verso il telegiornale di Enrico Mentana, sostituti da un gruppetto stanco di Tempesta d’Amore su Rete 4 e da 192 mila spettatori che accendono in quel momento la tv e beccano il fotogramma di Susanna Petruni che riprende la linea in studio.
Morale dell'aritmetica: Minzolini ha perso 400 mila persone in centoventi secondi. Un record stratosferico, migliorato dal direttorissimo medesimo in ventiquatt'ore: l'edizione di martedì ha sfiorato il 27% di share per 6 milioni di spettatori, mercoledì disertano in 500 mila per un punto e mezzo di share.
Il professore Francesco Siliato del Politecnico di Milano ha incrociato i numeri Auditel - elaborazione studio Frasi - con le analisi dell'Osservatorio di Pavia: “È incredibile il flusso di utenti raminghi da un canale all'altro, quasi immediata la fuga a La7, ma il particolare curioso è il numero di gente che chiude Raiuno durante l'editoriale di Minzolini”. L'indice di share è la colonna d'Ercole per valutare un telegiornale, il limite storico del Tg1 dei bei tempi era il 30%, un vetta mai raggiunta da Minzolini e sempre più distante: nei primi otto giorni di settembre, rispetto all'anno scorso, il Tg1 ha smarrito 850 mila spettatori.
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E BRUNO VESPA fa schiena dritta: “Non commento le lettere di un superiore - dice in riferimento a Garimberti - Buona la formula di Mentana, ma non avrebbe senso per il Tg1”. Non molla la presa il finiano Italo Bocchino: “La situazione del Tg1 non è più tollerabile”. Singolare il giudizio di Gad Lerner: “Quello di Minzolini non è stato un editoriale ma il bau di un giorno solo. Voleva sostenere che era meglio andare verso le elezioni anticipate - ha aggiunto Lerner - peccato che durante la notte Berlusconi aveva già cambiato idea: nell’emissione dei versi quindi non è stato neppure un ululato ma un semplice bau. Cosa dire del suo cambiamento? Io parlerei di un incanto, evidentemente è stato invitato a prendere un caffè, forse in una casa alle Bahamas, ed è rimasto incantato”. E per chi è disincanto basta fare click.

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