di ANTONELLO CAPORALE
"Ho ventimila voti in Abruzzo. Quanti senatori fanno? Li vuoi? Ti servono?".
Corretto.
"Altrettanti in Puglia. Mi vuoi dire cosa ne pensi?".
E in Piemonte.
"Ho un consigliere comunale a Ferrara. Tu mi dici: e allora? E allora ti rispondo che io uno ce l'ho anche nell'Emilia rossa".
Giampiero Catone è un incerto di ritorno. Ha appena lasciato il Pdl per abbracciare la causa di Gianfranco Fini. Ma l'approdo risulta incagliato da una fastidiosa diffidenza.
"Mezz'ora Berlusconi mi ha tenuto a telefono. Un'altra mezz'ora a tu per tu per chiedermi di non mollarlo. Ho detto di no per un progetto politico. Mica per me, per la poltrona di deputato?".
Il progetto democristiano.
"Nasco e muoio lì. Ho i circoli della Discussione più il giornale. Li vuoi?"
Li vuoi?
"Ho trecento amministratori. Li vuoi?".
Fini è un sor tentenna. Adesso lo descrivono assai invaghito della svolta legalitaria.
"Carichi pendenti e certificato penale: c'è scritto nulla".
Carta canta.
"Arrestato per sole 14 ore nel 2001. Più di centocinquanta pagine di accusa, quattro capi di imputazione finiti in una bolla".
Nulla, meno di zero.
"Truffa? Assolto. Poi ho una bancarotta fraudolenta. Assolto. Poi ho altre due bancarotte fraudolente: prescritte (a parte il fatto, qui lo dico e chiudo, che mi sono laureato con una tesi sulla tecnica della bancarotta fraudolenta)".
Con Bocchino va meglio?
"Facendo il deputato perdo cinquantamila euro al mese".
Capperi.
"Sono commercialista e professore universitario. Insegno un po' ovunque e ho ottime entrature. Pecci di Nomisma mi chiese di dare una mano a Prodi quando decise l'avventura politica".
Dietro Prodi c'era Catone?
"Gli costruii il giocattolo: ho ideato i comitati dell'Italia che vogliamo, il pullman, anche il guardaspalle è stato scelto da me".
Anche Buttiglione le deve molto.
"Mastella, ai tempi dell'Udr, gli aveva rubato piazza del Gesù. Cossiga si era accaparrato il simbolo della Dc. Io l'ho rimesso in sella".
Purtroppo quell'amicizia politica è finita.
"A Fini spiego: voglio dare visibilità a questo mio piccolo mondo".
Comprensibile.
"A tutto il bel mondo, per esempio, delle confraternite. Sì, le confraternite. Io ce le ho. Le vuoi?".
(19 novembre 2010)
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