martedì 23 novembre 2010

La minaccia dei finiani: «Niente fiducia»


«È evidente che non ci sono le condizioni per cui noi possiamo votare in questo momento la fiducia al Governo Berlusconi». Lo ha detto il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, a Omnibus, su LA7. «Alla fine sono convinto che Berlusconi sceglierà la via più saggia che è quella delle dimissioni per evitare di essere sfiduciato - ha aggiunto - non c'è dubbio che il passaggio parlamentare non può non essere legato a un elemento di discontinuità».
Riferendosi alle parole del leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini che lunedì ha sottolineato che i centristi non voteranno la fiducia al governo, Bocchino ha commentato: «Casini fa parte dell'opposizione, noi abbiamo altre responsabilità». «Siamo in attesa di una risposta da Silvio Berlusconi - ha ribadito - ammesso che venga fa shopping in Parlamento poi che fa? Se Berlusconi viene il 13 e dice che c'è una situazione di stagnazione, dice 'mi rendo conto che bisogna fare delle riforme istituzionali, la riforma della legge elettorale, la riforma del Fisco, un grande provvedimento economico e socialè troverà una maggioranza più ampia. Questo chiediamo noi. Non chiediamo posti: li abbiamo restituiti».

LA RUSSA: «LE DIMISSIONI NON CI SARANNO» - La replica del Pdl arriva poco dopo, per voce coordinatore del Pdl e ministro della Difesa, Ignazio La Russa: «E chi ha mai detto che ci sono le condizioni...? Loro chiedono le dimissioni di Berlusconi, le dimissioni non ci saranno, quindi le condizioni evidentemente non ci sono».

23 novembre 2010

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