giovedì 11 novembre 2010

A Salerno in 500 mila senz'acqua


Vertice in prefettura stamane a Salerno dopo la rottura della condotta dell'acquedotto che ha lasciato senza acqua potabile 14 Comuni tra cui Eboli e Battipaglia, e poi Capaccio-Paestum e Sala Consilina.

Mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano partecipa a un vertice in prefettura a Padova per discutere i danni dell'alluvione, nel Salernitano sono in arrivo autobotti e imbustatrici d'acqua per fronteggiare la difficile situazione causata dalla piena del Sele che ha danneggiato tre chilometri di una condotta dell’acquedotto del basso Sele. Già ieri pomeriggio i supermercati sono stati presi d’assalto per comprare confezioni di acqua minerale.

Questa mattina nel salernitano e nel napoletano non piove, e si cominciano a monitorare i danni già dichiarati rilevanti dalle organizzazioni di agricoltori e allevatori. Legacoop Campania, ad esempio, ha quantificato in 300 ettari le produzioni ortive sommerse delle proprie cooperative associate. In funzione anche le idrovore per liberare dall’acqua scantinati e ammezzati in molte abitazioni, in modo da poter far rientrare le famiglie sgomberate. Molte strade continuano ad essere allagate e qualcuna nella Valle del Diano viene ancora chiusa questa mattina nella zona di Polla. Nel golfo di Napoli, intanto, sono ripresi i collegamenti non solo con traghetti ma anche con aliscafi.

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