venerdì 19 novembre 2010

SAVIANO, L’UNTORE PDL SCATENATO



Raccolta firme contro lo scrittore E il web azzurro si riempie di insulti

di Carlo Tecce

Smontato con cinque pagine de Il Giornale di famiglia, insultato sul sito ufficiale del Pdl. Scrittore e giornalista impegnato contro la mafia. L’immagine di Roberto Saviano riuniva destra e sinistra, poi il ministro Roberto Maroni e il governo protestano (eufemismo) per il monologo a Vieni via con me: Expo, ‘ndrangheta, Lega Nord. E così l'immagine di Saviano raddoppia: buono a sinistra, cattivo a destra. Decine di offese su “Spazio azzurro”, il forum dei militanti del Pdl osservato dai curatori, almeno a leggere il titolo: “Sinistra tolleranza: il meglio dei messaggi moderati”. Un assaggio: “Respira Saviano, tutto è finito bene. Magari ringrazia il ministro Maroni che con la sua politica ti ha permesso di tirare il fiato, il grazie non esiste...”. Un navigatore fa il napoletano, firma “Saviano uom’ di cart’”. Possiamo tradurre: “Guappo ‘e cartone” (bullo). Scrive: “Ma come fa Saviano a essere un idolo solo per avere scritto un libro che ci ha sputtanato in tutto il mondo? La sinistra non ha nulla di meglio come icona?”. Fabius festeggia a suo modo la cattura di ’o ninno: “Iovine l’hanno arrestato. Bravo Maroni. Quando arrestano Saviano&C?”. Andreina commenta l'intervista del ministro dell'Interno a Matrix: “Troppo signore Maroni nei confronti di Saviano, predicatore da salotti pseudo intellettuali. È il grosso difetto della dx, non rendere la pariglia”. Frequente il paragone ministro-scrittore, un duello mediatico: “C’è un’abissale differenza tra Saviano e Maroni - gli fa eco un altro - il primo mette i boss nei romanzi e si fa ricco e quelli godono, Maroni li mette in galera. Domanda: chi è più utile?”. Il Giornale ha pochi dubbi, lancia una raccolta di firme contro Saviano: “Che dà del mafioso al Nord”. “Ecco cosa pensa davvero lo scrittore dei leghisti: ‘Razzisti e assassini’”. Non mancano i dettagli. Come aderire? “Fax, mail, sms. Indicare con chiarezza nome e cognomi”. Vittorio Feltri fa una sintesi dell’intervento di Saviano su Raitre: “Bla bla bla. Chi parla?”. La petizione è tra-puntata di articoli e articoli che ribaltano il profilo di Saviano: “Il suo sogno: i leghisti sono assassini. In un articolo pubblicato (del 2003) per un progetto culturale milanese”. Lavoro d’archivio. Anche per il passato a Casal di Principe: “Dalle accuse di scopiazzare alle amicizie imbarazzanti: tutti i ko del pugile scrittore”.

L’appendice spetta a Vittorio Sgarbi: “Racconta la sua visita ai rifugi dei mafiosi, conserva un atteggiamento drammatico ma non parla di mafia, non la denuncia. Parla d’altro. Dov’è il suo coraggio? Dov’è la sua minaccia alla mafia che lo insegue per ucciderlo ?”.

La Federazione nazionale della stampa critica Il Giornale: “Le posizioni diverse dei giornali sono sempre una ricchezza, ma inquietano le campagne contro le persone, specie se – dice il segretario, Franco Siddi – queste rischiano di non essere comprese da tutti come competizione di idee, ma come posizioni che alimentano la divaricazione culturale e sociale dal Paese”.

Articolo 21 e il presidente Idv Antonio Di Pietro chiedono firme in favore di Saviano. Ne raccolgono 11 mi-la in poche ore. Baruffa a distanza tra Nichi Vendola e Roberto Formigoni . “Non dimentichiamoci che oggi la regione più mafiosa è la Lombardia”, dice il governatore pugliese. E il presidente lombardo replica: “Vendola deve vergognarsi e dovrebbe ritirare questo insulto. La Lombardia è la regione più attaccata dalla mafia, dalla ‘ndrangheta, dalla camorra e dalla Sacra corona unita. Tutte realtà che Vendola conosce meglio di me e meglio di qualunque cittadino lombardo”.

Nella cartina geografica, il sottosegretario Carlo Giovanardi aggiunge l’Emilia Romagna: “Perché questi personaggi non la citano mai?”.

2 commenti:

amalia ha detto...

io commenterei rimandando al post su
www.isazzurra.blogspot.com

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

OTTIMO COMMENTO!