venerdì 17 giugno 2011

Il premier è lampedusano: comprata la villa e pronti gli aiuti per la ripresa






«Habemus villam». Silvio Berlusconi annuncia al sindaco di Lampedusa che ha acquistato la magione sull'isola, come aveva promesso nei giorni più caldi degli sbarchi. Non solo, ma ha confermato al primo cittadino lampedusano una serie di iniziative per sostenere l’economia delle Pelagie, dopo il calo delle prenotazioni turistiche legato all’emergenza immigrazione. Un pacchetto che sarà discusso nel primo consiglio dei ministri. Così il premier Silvio Berlusconi ha rassicurato il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, durante l'incontro avuto con lui a Palazzo Grazioli. Il Cavaliere ha poi confermato di avere acquistato una villa a Cala Francese il cui rogito sarà stipulato nei prossimi giorni. Ha ribadito inoltre, gli impegni che aveva assunto in occasione della sua visita a Lampedusa il 30 marzo scorso e ha garantito al sindaco il rifinanziamento della manifestazione «O Scià» organizzata dal cantante Claudio Baglioni.

BERLUSCONI: «LAMPEDUSA ZONA FRANCA» - «Il 28 giugno firmerò il rogito per la casa individuata a Lampedusa. È stata sdemanializzata, la potrò così acquistare ed io da quella data non potrò firmare ordinanze di Protezione civile per l’isola a causa di un conflitto d’interesse, ma sarò lampedusano anche io». Così Berlusconi parla del suo nuovo acquisto sull'isola al termine del Consiglio dei ministri. E aggiunge: «L’Italia porterà in sede europea la richiesta di far diventare Lampedusa zona franca». «Abbiamo discusso con Tremonti», ha spiegato poi il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, «della possibilità di realizzare la zona franca sull’isola; questo tipo di intervento, che al momento l’Europa non consente, potrebbe essere un modo per tentare un rilancio di Lampedusa». Berlusconi ha quindi citato «un precedente importante: nel 1855 il re di Napoli aveva dato a Lampedusa la possibilità di essere una zona franca. Credo sarà un elemento di supporto alla richiesta che noi faremo all’Europa».

DE RUBEIS: INCONTRERO' LOMBARDO - De Rubeis, che ieri, mercoledì, aveva incontrato insieme a una delegazione di amministratori anche Napolitano, Fini e Schifani, partirà domani da Roma. «Saremo a Palermo», ha annunciato, «per incontrare il presidente della regione Raffaele Lombardo, che durante i giorni difficili di Lampedusa non solo è venuto diverse volte a trovarci ma ci ha anche dimostrato la sua vicinanza. Sabato terremo un pubblico comizio a Lampedusa e successivamente a Linosa, per confortare i nostri concittadini e portare risultati tangibili. Il problema della immigrazione clandestina è un problema europeo e non è giusto che ancora oggi, tutto il peso di questo evento epocale sia quasi esclusivamente sulle nostre spalle».

Redazione online
16 giugno 2011

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