Si consuma sui profughi e sul tema dell'accoglienza il primo scontro Formigoni-Pisapia, dall'elezione di quest'ultimo a sindaco di Milano. Tra il primo cittadino e il governatore l'argomento diventa occasione di un botta e risposta a distanza che anima il primo sabato post-ballottaggi. Per l'accoglienza dei profughi in arrivo dalla Libia «Milano farà la sua parte», è stata la promessa di Pisapia, che, a riguardo non ha risparmiato una frecciata al governatore: la città, ha assicurato il primo cittadino a margine della festa multietnica Living Together, a Corvetto, farà la sua parte in accordo con i sindaci dei Comuni della Provincia e anche con
«HA ABDICATO AL RUOLO DI REGIA POLITICA» - In serata la precisazione dello staff del sindaco. Pisapia spera di avere «al più presto un confronto sereno con
«PISAPIA SI DOCUMENTI PRIMA DI PARLARE» - Anche in questo caso, l'amministrazione Formigoni non si lascia sfuggire la puntualizzazione e spiega, ancora con una nota, di rivendicare di non essere l'unica Regione «ad aver scelto la soluzione del soggetto attuatore di governo» per gestire l'emergenza profughi. «Lo staff di Pisapia - si legge nel comunicato - raddoppia l'errore del sindaco. Regione Lombardia non è l'unica ad aver scelto la soluzione del soggetto attuatore di governo e siamo pronti a fornire allo staff di Pisapia i nomi delle altre Regioni. È offensivo parlare di unica Regione perché l'intesa Stato-Regioni prevede la soluzione adottata da noi. Capiamo che il sindaco Pisapia si è appena insediato, ma gli consigliamo di documentarsi prima di parlare la prossima volta».
Redazione online
04 giugno 2011
1 commento:
Tradotto in 'vulgaris', significa che la regione Lombardia NON è l'unica a NON avere fatto un cazzo dall'inizio dell'emergenza profughi: un bel primato, non c'è che dire!
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