

Il noto attore anti-mafia, nonchè consigliere regionale in Lombardia, abbandona Di Pietro per approdare a Sel: "Sono un uomo di sinistra voglio lavorare per un'alternativa al berlusconismo, non mi ritrovo nella nuova linea moderata e governista del partito". E anche sulla gestione interna dell'Idv imposta da Tonino, Cavalli era considerato un "dissidente".
intervista a cura di Giacomo Russo Spena
1 commento:
Ho sempre pensato che sia un opportunista, credo di non essermi sbagliato.
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