Sulla stampa internazionale
impazza il
toto-ricostruzioni sulle drammatiche giornate che hanno
preceduto la fine del governo di centrodestra, ma Silvio Berlusconi ribadisce
che "ho lasciato senza mai essere sfiduciato in parlamento: l'ho fatto per
evitare che la speculazione finanziaria si accanisse contro l'Italia e contro
il risparmio delle famiglie. L'ho fatto per senso di responsabilità, per senso
dello Stato. E' stato un sacrificio ma sapevo bene che la causa della crisi non
era il nostro governo. La causa era ed è ancora l'euro".
Nessuna ingerenza dunque da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel, come riferito dal Wall Street Journal, ma una scelta autonoma per il bene del Paese che secondo l'ex premier è servita solo in parte. "Nonostante la manovra del governo dei professori lo spread rimane a livelli elevati e la crisi economica continua a mordere", ha aggiunto il Cavaliere intervenendo all'edizione mattutina del Tg5. "Risulta sempre più evidente la vergogna di chi ha indicato il mio governo come l'unica causa di questa situazione", ha detto ancora Berlusconi. Il suo governo, ha insistito, "ha fatto una manovra per tenere sotto controllo i conti pubblici e ha avviato riforme strutturali importanti".
Sul suo futuro ruolo in politica l'ex premier ha ribadito: "Sono lieto di deludere chi mi aveva archiviato: non lascerò la politica ma resterò in campo per dare sostegno alla nuova generazione di dirigenti politici e per portare il Pdl alla vittoria alle prossime elezioni". "Anche questa volta - ha proseguito quindi riferendosi all'Italia - ce la faremo, siamo un grande Paese e un grande popolo". Il problema, semmai, ha aggiunto è europeo in quanto l'Europa è "divisa e incapace di
decidere" e "i mercati lo hanno capito".
Nessuna ingerenza dunque da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel, come riferito dal Wall Street Journal, ma una scelta autonoma per il bene del Paese che secondo l'ex premier è servita solo in parte. "Nonostante la manovra del governo dei professori lo spread rimane a livelli elevati e la crisi economica continua a mordere", ha aggiunto il Cavaliere intervenendo all'edizione mattutina del Tg5. "Risulta sempre più evidente la vergogna di chi ha indicato il mio governo come l'unica causa di questa situazione", ha detto ancora Berlusconi. Il suo governo, ha insistito, "ha fatto una manovra per tenere sotto controllo i conti pubblici e ha avviato riforme strutturali importanti".
Sul suo futuro ruolo in politica l'ex premier ha ribadito: "Sono lieto di deludere chi mi aveva archiviato: non lascerò la politica ma resterò in campo per dare sostegno alla nuova generazione di dirigenti politici e per portare il Pdl alla vittoria alle prossime elezioni". "Anche questa volta - ha proseguito quindi riferendosi all'Italia - ce la faremo, siamo un grande Paese e un grande popolo". Il problema, semmai, ha aggiunto è europeo in quanto l'Europa è "divisa e incapace di
decidere" e "i mercati lo hanno capito".
(31 dicembre 2011)
5 commenti:
Chi nasce testa di ca..o non può morire persona saggia>.
Avrebbe fatto meglio a tacerela testa di ca..o ma, essendo testa di ca..o, no l'ha azzeccata nemmeno questa volta.
Cristiana che ti invia i suoi affettuosi AUGURI per un Sereno 2012!
Grazie Cristiana, altrettanto a te e famiglia e negli auguri mettiamoci anche quelli di buon compleanno, il 3 gennaio compio 74 anni!
E allora un sereno 2012 e buon compleanno da una ... fanciulla solo 77enne!
Grazie, troppo gentile.
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