Un detenuto nel carcere delle
Vallette, a Torino, si è tolto la vita impiccandosi in cella con una corda
rudimentale. È successo ieri sera intorno alle 22.30.
Il suicida, secondo quanto si apprende, è Aurel Contrea, un romeno di 26 anni in attesa di giudizio. Arrestato per furto, era recluso nella sezione «Rugby» del blocco E.
«La polizia penitenziaria - commenta Leo Beneduci, segretario generale del sindacato Osapp - è sempre più sola nel fronteggiare questo tipo di emergenze e, purtroppo, sempre meno in grado di risolverle. Avremmo voluto che nel 2012 il governo avesse varato misure veramente risolutive, e non i palliativi che lasciano le cose come stanno. Comprese le morti nelle carceri».
Il suicida, secondo quanto si apprende, è Aurel Contrea, un romeno di 26 anni in attesa di giudizio. Arrestato per furto, era recluso nella sezione «Rugby» del blocco E.
«La polizia penitenziaria - commenta Leo Beneduci, segretario generale del sindacato Osapp - è sempre più sola nel fronteggiare questo tipo di emergenze e, purtroppo, sempre meno in grado di risolverle. Avremmo voluto che nel 2012 il governo avesse varato misure veramente risolutive, e non i palliativi che lasciano le cose come stanno. Comprese le morti nelle carceri».
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