"Ciarpame senza pudore". Il vaso si è colmato di nuovo e Veronica Lario esplode come già fece alla fine di gennaio di due anni fa con la famosa lettera a Repubblica. Questa volta, la moglie del premier attacca sull'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee.
Questa volta, Veronica Lario ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. "Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".
Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile".
"In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti".
"Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere".
La signora Berlusconi prende anche l'iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d'una ragazza di 18 anni: "Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".
Berlusconi: "Candidature inventate". E proprio poche ore prima, lo stesso premier era intervenuto da Varsavia sul tema sollevato da "Fare Futuro". Berlusconi definisce "deludenti" le polemiche sulle "soubrette" nelle liste del Pdl: "Le candidature che ho letto sui giornali sono quasi tutte inventate. E' veramente assurdo - continua - che se una persona ha una o due lauree e conosce due o tre lingue, per il solo motivo che sia stato in tv o abbia fatto cose nell'informazione o nello spettacolo sia da considerarsi preclusa per quanto riguarda la politica".
Il premier si lamenta delle critiche: "Si dice sempre che si vuole il 50 per cento di donne. Poi quando vai a prendere candidate, che non ho scelto io, e che vengono a fare un corso, per il semplice motivo che hanno un aspetto gradevole si polemizza. È Una delusione totale. Escludo comunque che ci sia qualche candidata che non sia stata attiva in An o in Forza Italia". Berlusconi 'sponsorizza' però uno dei nomi usciti sulla stampa. "Sono supporter di Lara Comi, è bravissima".
Non sapeva ancora che Veronica Lario era pronta a lanciare il suo secondo grande attacco.
(28 aprile 2009)
Questa volta, Veronica Lario ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto oggi i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee. "Voglio che sia chiaro - spiega - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire".
Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile".
"In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti".
"Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere".
La signora Berlusconi prende anche l'iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d'una ragazza di 18 anni: "Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato".
Berlusconi: "Candidature inventate". E proprio poche ore prima, lo stesso premier era intervenuto da Varsavia sul tema sollevato da "Fare Futuro". Berlusconi definisce "deludenti" le polemiche sulle "soubrette" nelle liste del Pdl: "Le candidature che ho letto sui giornali sono quasi tutte inventate. E' veramente assurdo - continua - che se una persona ha una o due lauree e conosce due o tre lingue, per il solo motivo che sia stato in tv o abbia fatto cose nell'informazione o nello spettacolo sia da considerarsi preclusa per quanto riguarda la politica".
Il premier si lamenta delle critiche: "Si dice sempre che si vuole il 50 per cento di donne. Poi quando vai a prendere candidate, che non ho scelto io, e che vengono a fare un corso, per il semplice motivo che hanno un aspetto gradevole si polemizza. È Una delusione totale. Escludo comunque che ci sia qualche candidata che non sia stata attiva in An o in Forza Italia". Berlusconi 'sponsorizza' però uno dei nomi usciti sulla stampa. "Sono supporter di Lara Comi, è bravissima".
Non sapeva ancora che Veronica Lario era pronta a lanciare il suo secondo grande attacco.
(28 aprile 2009)
6 commenti:
Per me sono bordate devastanti che faranno almeno traballare la poltrona dell'imperatore.
A mio mero avviso, con questi numerosi "italioti" palesemente ormai "televidiotati", temo che quella "poltrona" non vacillerà molto presto.
Se si pensa che per la selezione del solo programma “amici”, si sono presentati in 20 mila, si può immaginare la “forza” mediatica di controllo, anche elettorale, che ne discerne, soprattutto in menti giovani e con pochi o addirittura ormai “manovrati” filtri (questi ultimi più comunemente detti anche dubbi).
Mi ha fatto sorridere il :"padre invitato ai compleanni dei figli". Si vede che sono lontana milioni d'anni luce dalla vita dei politici, forse in quella cherchia si usa così.
"Non si muove foglia che Silvio non voglia"...e se fosse studiata a tavolino questa dichiarazione della real-consorte? Veronica sa meglio di chiunque altro che criticare il "boss" significa pagarla cara e salata.
Se dovesse essere ripudiata allora Le crederò, altrimenti ciccia!!
Staremo a vedere il contrattacco di giornalisti del calibro di Travaglio.Visto mai si tratti solo di fumo per ammorbidire il genere di stampa poco caro al Berlusca?
Adduso, hai ragione, sono italiani/e idoiti/e telecomandati tramite le televisioni.
I 'filtri? Magari vi fossero !
Cara Francy, concordo su tutto tranne sul dubbio che si tratti di una messa in scena per ammorbidire i giornali avversi a Silvio(quali ? Ve ne sono ancora ?
Repubblica e L'Unità, poi basta).
Travaglio ? Non aspettava altro, vedrai.
Bè, due giornali ci sono no? Pure autorevoli.Aspetto con ansia la replica di Travaglio sulla real-consorte :D
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