giovedì 13 agosto 2009

Cern, torna il superacceleratore. Ma lavorerà a potenza dimezzata


Parte o non parte? Alla fine, il dilemma quasi shakespeariano che da un anno turba il sonno degli esperti del Cern di Ginevra sembra finalmente dissolversi positivamente: sì, il Large Hadron Collider, il tunnel di 27 chilometri che dovrebbe ricreare il big bang e quindi spiegare l'origine dell'universo, partirà il prossimo novembre. Anche se a metà potenza. Un'ulteriore - e si spera breve - chiusura per manutenzione è prevista nel corso del 2010. All'operazione di ripristino hanno preso parte anche i fisici dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che partecipano al progetto.

ANIMAZIONE: LA RIPARAZIONE

A mettere un punto sulla vicenda, dopo che negli ultimi giorni si era parlato di ulteriori ritardi, è il direttore generale del Cern, Rolf Heuer. "Le connessioni e le riparazioni del macchinario sono terminate - ha spiegato - Abbiamo scelto di ripartire a una energia massima di 3,5 teraelettronvolt (3.500 miliardi di elettronvolt) per permettere agli operatori dell'Lhc di attivare il macchinario in sicurezza, ed effettuare nuovi tipi di esperimenti. Abbiamo una comprensione dell'Lhc maggiore rispetto allo scorso anno, possiamo proseguire con sicurezza gli esperimenti".

Dunque l'acceleratore può finalmente riprendere il proprio lavoro, dopo che un guasto avvenuto nel settembre del 2008, a pochi giorni dall'inaugurazione, costrinse gli scienziati a rivedere la tabella di marcia. "Due mesi di stop", dissero. E invece restò chiuso per un anno. Il maxi tunnel servirà per spiegare l'origine dell'universo grazie alla collisione tra particelle che viaggiano a una velocità molto prossima a quella della luce. L'obiettivo finale è la produzione del bosone di Higgs, la cosiddetta "particella di Dio", che sarebbe all'origine della manifestazione della massa e, di riflesso, della gravità. L'anno scorso la notizia degli esperimenti spinse molti a ipotizzare scenari apocalittici in cui la Terra verrebbe inghiottita da un buco nero. L'appuntamento per tutti, scienziati, curiosi e catastrofisti, è rinviato a novembre.

(7 agosto 2009)

2 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

C'è un porco (o è una scrofa?) che si nasconde dietro uno pseudonimo, drummer.
Non vedrai mai pubblicato su questo blog una qualsiasi oscenità, ti puoi dannare l'anima o darlo via tu, ma non ci riuscirai. Chiaro?

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Allora, vuoi grugnire di nuovo o no?