giovedì 11 marzo 2010

Caso Orlandi, i dubbi della mamma di Emanuela


"Perché il nuovo indagato solo dopo 27 anni?"

"Un passo importante". Con queste parole la mamma di Emanuela Orlandi ha accolto la notizia di un primo indagato per la scomparsa della figlia il 22 giugno del 1983. "Dopo quasi 27 anni esce questa nuova storia - ragiona a voce alta la signora Maria - Ma perché non ne hanno parlato prima? Eppure di questa banda della Magliana non si parla da ora. Perché escono allo scoperto solo oggi?".

Per il rapimento della figlia del commesso del Vaticano è stato indagato Sergio Virtù, 49 anni. Sarebbe stato l'autista di Renato De Pedis, boss della banda della Magliana. I reati che vengono contestati all'uomo, già in prigione per altre vicende, sono quelli di omicidio volontario aggravato e sequestro di persona. "Che cosa terribile - dice la donna - Quante cose escono soltanto ora. Ma se veramente questa storia avrà un qualche fondamento, la verità verrà fuori. Tutta la famiglia è forte e compatta, in attesa della verità. Dispiace solo che queste rivelazioni escano a distanza di così tanto tempo". Quasi 27 anni, appunto, dal rapimento della ragazza all'epoca quindicenne. "Eppure a noi sembra sempre ieri - dice Maria - Si va avanti così, giorno dopo giorno, nell'attesa. Certi che a piccoli passi si arriverà alla verità. Ma noi Emanuela continuiamo ad aspettarla".

Le due novità sono rappresentate da una parte dall'inchiesta 'ufficiale' che ora vede coinvolto l'autista del boss della banda della Magliana, dall'altra dall'incontro avvenuto di recente tra Pietro Orlandi, fratello di Emanuela e Alì Agca. L'ex lupo Grigio che sparò a Giovanni Paolo II, tornato in libertà nel gennaio scorso, si è detto certo che la donna sia viva da qualche parte in Europa. "Già, c'è anche questo altro tassello - osserva la signora Maria - E poi la nuova rivelazione. Attendiamo sviluppi da entrambe le vicende. Senza smettere di sperare: siamo forti e la volontà di arrivare in fondo a questa terribile storia c'è. Ma quanto tempo ancora?".

(11 marzo 2010)

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