Con la morte di un uomo nel carcere di Frosinone si aggiorna il bilancio dei decessi: 105 tra malattie, cause da “accertare” e suicidi. Questi ultimi sono stati 39 sei in più rispetto al 2009.
A luglio, in un unico fine settimana, sono morte addirittura tre persone: un 53enne che si è impiccato - nel carcere di Sassari - con i lacci delle scarpe mentre a Caltanisetta un 63enne si è stretto al collo il laccio in plastica della borsa termica. La terza vittima è stata trovata senza vita. “Nonostante questo però tutti sono molti distratti quando si tratta di occuparsi dei maltrattamenti in carcere - dice Rita Bernardini deputata radicale - mi riferisco alle condizioni igieniche, al sovraffollamento che considero veri reati da codice penale”. Prosegue, la parlamentare della commissione Giustizia della Camera, ricordando la visita fatta al carcere dell’Ucciardone a Palermo e del cosiddetto “canile” nel quale arrivano i “nuovi giunti”. Ma “di carcere” non muoiono solo i detenuti: dall’inizio dell’anno già quattro agenti di polizia penitenziaria si sono tolti la vita e il 23 luglio si è ucciso anche il provveditore alle carceri della Calabria Paolo Quattrone.
Bernardini - che ha appoggiato la proposta del senatore Luigi Compagna di un provvedimento immediato di amnistia - chiede di rientrare nella legalità e ai magistrati di ridimensionare l’arretrato dei milioni di processi pendenti ai quali non riescono a far fronte. “Lo faccio con cognizione di causa dopo aver visitato negli ultimi due week end le carceri sarde di Buoncammino e San Sebastiano e quelle siciliane di Messina e Ucciardone, dove vengono violati i più elementari diritti umani e dove i detenuti sono sottoposti a maltrattamenti e a trattamenti disumani e degradanti”. Continuano a denunciare i Radicali che promuovono la seconda edizione del ferragosto in carcere; stanno inviando lettere a onorevoli deputati e senatori europei e consiglieri regionali di ogni schieramento. Tra loro anche i garanti per i diritti delle persone private della libertà. Le adesioni fino ad ora sono state 140. “Non ci interessa lo schieramento di coloro che parteciperanno vorremmo piuttosto che si affrontasse in modo diverso il problema carcerario”.
Sono 68.121 i detenuti presenti nelle 206 carceri italiane a fronte di una capienza di 44.576.
Bernardini richiama l’attenzione sui livelli minimi di personale a disposizione. “All’ Ucciardone c’è un intero edificio nuovo completo anche dei bagni ma inutilizzato perchè mancano almeno 40 agenti”. E sul piano carceri la deputata non fa sconti definendo el semplificazioni previste dal provvedimento eccessive per garantire la necessaria trasparenza. “Evidentemente la storia delle carceri d’oro non è servita a niente”.
Intanto anche l’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria) denuncia la necessità di provvedimenti urgenti per “alleviare tensioni e disagi nelle carceri sia tra detenuti e sia per il personale”.
E.Reg.
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