sabato 14 agosto 2010

Farefuturo: sempre più vicino passaggio a una destra anti-Berlusconi


Diventa sempre più realistica la trasformazione da una destra non berlusconiana a quella "anti-berlusconiana". Un passaggio che sarebbe un "trauma, a suo modo", che "pesa dover fare e che forse si poteva evitare". Ma è un percorso già iniziato e inevitabile secondo Filippo Rossi, direttore di Ffwebmagazine, il periodico online della fondazione Farefuturo. "La destra c'era prima di Berlusconi e ci sarà dopo di lui, su questo non ci piove" scrive Rossi descrivendo "una destra che non vive di chiamate alle armi, di scelte di campo, di spettri comunisti, che non confonde la politica con l'imprenditoria, che non affonda nel populismo, che accetta la divisione dei poteri, che non brama l'onnipotenza e non adotta categorie feudali come la fedeltà al capo e il tradimento".

Ma, secondo Rossi, "la deriva cui assistiamo in questi giorni", con "la stampa di famiglia che diventa il fuoco di fila utile a massacrare il nemico, lo svilimento della Costituzione, il fango e gli insulti personali che arrivano dai cortigiani delle ultime file, le continue intimidazioni contro i 'congiurati', i dossier, le compravendite parlamentari, le velate minacce al capo dello Stato, i tristi e pericolosi richiami alla piazza", alla fine rischia di portare proprio all'antiberlusconismo chi semplicemente era non berlusconiano. "Perché - spiega - quel sistema, che pure abbiamo sentito vicino, a tratti, ora lo sentiamo sulla nostra pelle. Ne odoriamo i veleni. Lo vediamo per quel che è: un sistema di potere senza contenuto, fine a se stesso".

La nota di Farefuturo rende omaggio alla memoria di Indro Montanelli che "aveva capito prima di tutti" ma "in tempi più recenti - scrive Rossi - i toni e i contenuti espressi da alcuni esponenti berlusconiani nel corso della vicenda Englaro, hanno segnato, per qualcuno, l'inizio di questo passaggio. E di esempi se ne potrebbero fare tanti: dalla legge bavaglio alle amicizie con Putin e Gheddafi". "Ora quel passo è sempre più vicino - prosegue - sta diventando inevitabile. L'illusione, come ricordava ieri sul nostro web magazine Domenico Naso, di baciare il rospo e vederlo trasformarsi in principe, si è dissolta drammaticamente. E i delusi, si sa, possono diventare i nemici peggiori". Insomma, conclude Ffwebmagazine, "la nascita di una destra orgogliosamente e rigorosamente anti-berlusconiana rientra sempre di più nel novero delle possibilità della storia, adesso".

(14 agosto 2010)

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