sabato 23 ottobre 2010

GINO BECHI Soli soli nella notte

4 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

BRANO TRATTO DALL'ARCHIVIO DEL SITO "ILDISCOBOLO.net"
Nel 1943 mentre l'Italia veniva scossa dal suono delle bombe inglesi,l'otto Settembre era ormai alle porte e la popolazione era esausta per la ferocia
e l'inusitata violenza di una guerra che pareva ai più interminabile,un film e una voce
accompagnò gli italiani intenti nella maggioranza ad abbandonare definitivamente le proprie case alla ricerca di rifugio e cibo nei tanti piccoli paesi di campagna.
Il film si intitolava ,ironia della sorte,"Fuga a due voci" e la voce che ne cantava la colonna sonora era quella inconfondibile del baritono Gino Bechi.
Nel cast della pellicola che ottenne compatibilmente con il drammatico periodo che si stava vivendo ,un grosso successo figuravano tra glia altri:
Guglielmo Barnabò,Adriana Benetti,Carlo Campanini,Irasema Dilián,Enrico Luzi,oltre allo stesso Bechi.
La regia era firmata da Carlo Ludovico Bragaglia.
Fu proprio da quel film che La Voce del Padrone che aveva sotto contratto l'importante baritono trasse diversi 78 giri tutti di grande popolarità.
Oggi noi del "Discobolo" vi proponiamo probabilmente il più famoso perchè conteneva un brano che fece realmente da colonna sonora ai momenti più drammatici èper quanto riguarda l'Italia di quella scellerata guerra.
La strada nel bosco cantata alla radio anche da Albertone Rabagliati che ne fece un suo personale successo era nella versione di Gino Bechi pubblicata su disco contrassegnato dal numero di catalogo DA 5434 e presentava sull'altro lato ancora una canzone di grande appeal come "Soli soli nella notte"anch'essa firmata dalla coppia Bixio-Nisa.
Ad accompagnare Bechi in questa sua memorabile interpretazione è l'inarrivabile Orchestra del Microfono della Voce del Padrone diretta dal grande Dino Olivieri.
Cosa possiamo aggiungere...
Che a suffragio di quanto da noi affermato circa che cosa abbia rappresentato questo motivo per chi ha vissuto quei drammatici momenti,ci piace citare il grande Vittorio De Sica .
Ebbene quando nel 1960 girò "La Ciociara",film ambientato proprio in questo contesto storico,in una delle sequenze finali della pellicola fece cantare "La strada nel bosco" a Salvadori mentre questi nel ruolo di un camaniosta riaccompagna a Roma le due protagoniste (madre e figlia) di quel drammatico ritorno alla normalità.

Francy274 ha detto...

Che bel passo di storia. Complimenti per la scelta. Bella voce quella di Gino Bechi, non lo conoscevo.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

BEATA GIOVENTU'. NATO NEL 1913, SMISE DI CONTARE NEL 1963. E' DECEDUTO NEL 1993. RICORDO UNA SUA PRESENZA AL COSTANZO SHOW, DA SOLO, PER PARLARE DELLA SUA VITA E DELLA SUA CARRIERE, UN SIGNORE DISTINTO, PACATO, SERIO, QUASI TRISTE. QUANDO L'IMPUNITO GLI CHIEDE DI DARE UN SAGGIO DELLA SUA VOCE DISSE CON GRANDE COMPOSTEZZA CHE SAREBBE STATA UN''OFFESA PER I SUOI ASCOLTATORI E PER LA MUSICA: LA VOCE NON C'ERA PIU'! PERSONE COSI' DOVREBBERO NON MORIRE MAI!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

ERRORE, SMISE DI CANTARE NEL 1965.