«Non sono mai venuto meno ai miei doveri». È quanto scrive il presidente della Corte d'Appello di Milano, Alfonso Marra, nella lettera con cui ha rassegnato le dimissioni dalla magistratura. La missiva è stata consegnata al Csm dal collega Pier Camillo Davigo, che difendeva Marra nella procedura di trasferimento d'ufficio.
TRASFERIMENTO - Marra rivendica di aver esercitato il suo ruolo di magistrato sempre con «disciplina ed onore» ed esprime «sgomento» per la situazione in cui si è venuto a trovare. E contesta anche il Csm, sostenendo che la procedura di trasferimento è stata aperta nei suoi confronti fuori dai casi previsti dalla legge. (fonte: Ansa)
21 ottobre 2010
1 commento:
NON DIRE GATTO SE NON CE L'HAI NEL SACCO!
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