Solo nel 2009 il governatore aveva dato del "demente" al sindaco che oggi ringrazia per avere devoluto simbolicamente il suo stipendio per gli alluvionati. "La politica non c'entra nulla con la solidarietà"
“Grazie al sindaco e a tutta la comunità di Acquaformosa”. Così Luca Zaia, governatore del Veneto, commenta a Ilfattoquotidiano.it la notizia della raccolta fondi per gli alluvionati della sua regione, promossa dal piccolo paese della provincia di Cosenza, in Calabria. E dire che solo un anno fa, Zaia, ai tempi ministro per le Politiche Agricole, aveva pesantemente insultato il primo cittadino di Acquaformosa Giovanni Manoccio. Il paese, abitato da una comunità italo-albanese, si autoproclama “deleghistizzato” dopo che
Una idea “simpatica” per il sindaco, che nell’estate del 2009, disse: “Non ce l’ho con
L’iniziativa di Acquaformosa prende spunto da una lettera inviata dal sindaco al governatore del Veneto: “Egregio Signor Presidente, con la presente le voglio esprimere la solidarietà mia e dei miei concittadini per la situazione difficilissima in cui versa la sua regione per i danni prodotti dalle intemperie atmosferiche di questi giorni”. Ma le parole non bastano, se non seguono i fatti. “Da ieri mattina un grande salvadanaio è stato messo all’entrata del comune – dice il sindaco – La prossima domenica poi ci sarà una raccolta di fondi nella piazza centrale”. Tutto questo “per mostrare ancora una volta che, pur nella povertà il sud e
Capitolo chiuso? Non per il piccolo centro calabrese, che adesso vuole impegnarsi per portare al successo l’iniziativa di beneficenza. Non si cancella, però, il tanto discusso decalogo, che contiene chiari riferimenti alle frasi celebri dei dirigenti padani: le risposte al sindaco Gentilini (“nel nostro paese non togliamo le panchine per gli immigrati, anzi le dotiamo di cuscini”), ma anche quelle al leader lumbard Umberto Bossi (“nel nostro paese non occorre affermare di avercelo duro: tutti lo sanno già”). Il testo composto da dieci punti, scritto con il gusto dell’ironia e della dissacrazione adesso verrà aggiornato. La giunta ha infatti deciso di aggiungere un undicesimo punto: “I cittadini di Acquaformosa aiutano i popoli celti e padani del Nord”.
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