La probabilità della riapertura della tomba di Enrico De Pedis, boss della Magliana ucciso nel 1990, rimane concreta, ma sul caso è intervenuto oggi il procuratore della Repubblica di Roma, Giovanni Ferrara. «Una decisione - ha dichiarato - non è stata ancora
presa, non è una cosa attuale, ossia imminente». Il responsabile della procura di Roma ha sottolineato che qualora si proceda all'apertura del sepolcro «tale iniziativa avverrà previo contatto con il Vicariato di Roma».
L'eventuale ispezione della tomba rientra nell'ambito degli accertamenti sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente del Vaticano, scomparsa nel 1983. Intorno al sepolcro, nel quale sono custoditi i resti del boss della banda della Magliana, aleggia da tempo un mistero legato all'eventuale presenza di elementi utili per fare luce sulla sparizione della ragazza. Recentemente sia il Vicariato di Roma sia la famiglia di De Pedis non hanno opposto ostacoli ad una eventuale apertura della tomba.
domenica 14 novembre 2010
Caso Orlandi, riapertura tomba De Pedis Procura: «Decisione da prendere»
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4 commenti:
Se si trovasse la salma di Emanuela Orlandi?
mi ha risposto Dio
BEATA TE.
IPOTESI SUGGESTIVA E PER NULLA IRREALISTICA. PERO' SPUNTA UN'ALTRA DOMANDA: E DE PEDIS DOV'E'?
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