WASHINGTON – Hanno ucciso l’Uomo Ragno. Si chiamava Aaron Shannon jr ed aveva solo 5 anni. Lo hanno ucciso per errore due membri di una gang di Los Angeles. Ieri, circa 400 persone si sono radunate per dargli l’ultimo saluto. Quella di Aaron è la storia di come un innocente possa morire nella «città degli angeli». Siamo alla vigilia di Halloween, nelle case americane ci si prepara per la festa. Cestini con dolciumi e caramelle vicino alla porta, addobbi per chi se li può permettere, altrimenti una semplice zucca a far colore. Oppure nulla. Aaron è felice. Ha avuto il costume che desiderava, quello di Spiderman, l’uomo ragno. Lo voleva già l’hanno prima, ma i suoi genitori non avevano i soldi per acquistarlo. Questa volta ci ha pensato il nonno a fargli il regalo. Il 2 novembre il bimbo lo indossa il costume e va fuori a giocare. Aaron è la mascotte nella strada, la 84esima Est, quadrante sud di Los Angeles. Area difficile, terra di bande giovanili.
Allegro, scherzoso, Aaron non è ancora abbastanza grande per sapere che in quella zona il pericolo può davvero essere dietro l’angolo. Ed è quello che accade. Il bimbo è sul retro dell’abitazione insieme allo zio e al nonno. Quest’ultimo gli sta scattando una foto: Aaron è in posa, con le braccia in alto a fare i muscoli. Poi corre via imitando il suo eroe. E’ scatenato, felice da impazzire. Fa un capitombolo e dice: «Mi sono fatto male ad una mano». Il nonno lo tranquillizza: «Nessuno può far male a Spiderman».
Da lì a poco capirà quanto sia sbagliata questa frase. Due giovani si avvicinano alla casa e, senza dire una parola, sparano: Aaron è centrato da un proiettile alla testa, restano feriti in modo lieve il nonno e lo zio. Portano il bimbo all’ospedale Ucla-Harbour e lì si chiude la breve vita di Aaron Jr. Spira alle 22. La polizia, grazie ad una segnalazione, arresta i killer. Marcus Denson, 18 anni, e Leonard Hall jr, 21, entrambi membri della gang Kitchen Crips. Sono entrati nella zona di una banda rivale per uccidere qualcuno a caso, una vendetta per un attacco subito il giorno prima. Ed hanno preso di mira le persone sbagliate. Un gesto da codardi pagato da Aaron, il bimbo che voleva essere per una notte l’Uomo Ragno.
Guido Olimpio
13 novembre 2010
1 commento:
PROVATE A IMMAGINARE SE ACCADESSE A VOSTRO FIGLIO O NIPOTE. LOS ANGELES, LA CITTA' DEGLI ANGELI O DELLE BELVE?
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