Il cordoglio per la morte del paracadutista Cesare Lui è arrivato anche dall'Afghanistan: stamane, al funerale del benemerito saronnese, che si è spento lo scorso fine settimana a 92 anni, è giunto anche un messaggio di cordoglio dal battaglione della Folgore che è impegnato nella missione di pace internazionale.
«Cesare Lui è stato un pioniere del paracadutismo ed è grazie alle persone come Cesare, che hanno rischiato, sperimentato e che si sono impegnate per migliorare procedure e materiali, che oggi i lanci possono avvenire in maggiore sicurezza», sono le parole, pronunciate a margine del rito funebre, dal presidente della locale sezione dell'Associazione dei parà, Aldo Falciglia.
Di fronte alle cento persone che si sono radunate nella chiesa della Sacra Famiglia per l'addio a Lui (c'erano parecchi "baschi amaranto" della Folgore), Falciglia ha ricordato la figura del commilitone, che era anche presidente onorario dell'associazione paracadutisti: «Caporale, premiato con la croce al valor militare per le vicende belliche in nordafrica durante la seconda guerra mondiale, era stato uno dei pochi superstiti della battaglia di El Alamein, e sopravvissuto anche a quattro anni di prigionia. Nel deserto, senza acqua e senza munizioni, c'erano stati momenti di grande eroismo, che resteranno per sempre nella storia».
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