lunedì 16 marzo 2009

Vieni avanti, Vizzini!

BEPPE GRILLO
15 Marzo 2009

Carlo Vizzini
Vieni avanti Vizzini!Chi è
Carlo Vizzini? E' uno indagato nel 1993 per finanziamento illecito di 300 milioni per lo scandalo delle tangenti Enimont. Uno condannato in primo grado con il reato che si estinse in appello per prescrizione. E' uno che faceva il segretario del PSDI. Vi ricordate Longo faccia di pongo, tessera 926, e i grembiulini della P2? E' uno che fa una vita splendida in Parlamento dal 1976. Uno che è stato deputato o senatore per otto legislature.

E' uno accusato da Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco di Palermo Vito che fu condannato a tredici anni di reclusione per favoreggiamento e concorso esterno in associazione mafiosa. Uno che, secondo Ciancimino, era una sorta di socio occulto della Sirco Fingas, società usata per il riciclaggio del patrimonio accumulato dal padre. E' uno che, sempre secondo Ciancimino, ha intascato 900.000 euro consegnati da lui a Roma e a Palermo dentro una valigetta. Cadeau. Vizzini è uno dei tanti che dovrebbe rassegnare le dimissioni domani mattina. Uno che ha passato la sua vita nella mangiatoia di Stato.

Uno che è presidente della 1ª Commissione permanente del Senato che si occupa di Affari Costituzionali. Uno che si rifiuta di mettere in discussione la proposta di legge popolare Parlamento Pulito. E' uno che insulta con la sua indifferenza 350.000 firmatari e due milioni di cittadini scesi in piazza l'otto settembre 2007. Uno che non risponde alle mail di sollecito che gli ho inviato. Uno che è uguale agli altri suoi compari della Commissione. Stanno zitti, fanno i pesci in barile. Solo i due membri dell'Italia dei Valori hanno risposto appoggiando la proposta. Senza però fare un solo passo avanti.

Vizzini è il simbolo del disprezzo dei politici verso i cittadini. Parlamento Pulito voleva un massimo di due legislature, nessun condannato e la preferenza diretta per il candidato. Vizzini è in Parlamento da 33 anni, è prescritto, è stato nominato senatore dallo psiconano. Lui deve decidere se e quando mettere in discussione la proposta di legge Parlamento Pulito? Ho inviato un giornalista per intervistarlo più volte a Roma. Non ci è mai riuscito.

Vizzini, voglio fare una promessa. Se non discuterà la legge in Commissione verrò a Roma entro la fine della primavera. Davanti al Senato. I 350.000 firmatari se vogliono potranno raggiungermi. Le darò un appuntamento. Non porterò nessuna valigetta, ma lei si faccia trovare preparato.Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

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