domenica 14 novembre 2010

Bersani, oggi al via il porta a porta: «La pazienza è finita, rimbocchiamoci le maniche»


Abbiamo bisogno del tuo appoggio per suscitare un risveglio italiano». E' l'appello che Pier Luigi Bersani ha lanciato ad elettori e iscritti per la grande mobilitazione "porta a porta" che inizia oggi e si terrà in tutta Italia i fine settimana del 13, 20 e 27 novembre: 10mila gazebo e 7.000 circoli mobilitati. I fine settimana dei gazebo targati Pd saranno in programma per tutto il mese di novembre. Il 'porta a porta' democratico preparerà il campo alla manifestazione nazionale indetta dal segretario Bersani a Roma il prossimo 11 dicembre.

Iniziative sono previste in tutta Italia, da Napoli a Bologna a Milano.

A Roma, oggi alle 16.30 in via Giovanni Michelotti 29, nel quartiere di Pietralata, il segretario parlerà con i residenti, quindi incontrerà alcune famiglie che vivono nella zona e, al termine, visiterà il Centro Anziani '1 maggio’, Stazione metro Santa Maria del Soccorso.

A Pietralata, Bersani ha parlato anche della crisi di governo: «Adesso c'è la mozione di sfiducia e dicono: 'no, c'è la finanziaria, e voi volete farla saltare. non è cosi lo voglio dire: noi siamo dispostissimo a far votare in Parlamento la sfiducia dopo la finanziaria a condizione che il centro destra non faccia melina sulla legge di stabilità». «Garantiamo - ha sottolineato Bersani - tempi rapidi ma non si inventino una melina perché sarebbero loro gli irresponsabili».

«
Berlusconi adesso deve andare a casa. Di case ne ha, scelga lui, magari la più lontana delle quindici. Ora è proprio possibile che se ne vada a casa». Pier Luigi Bersani inaugura l'iniziativa porta a porta del Pd a Roma e si dice convinto che sia giunto il momento della fine del berlusconismo. «Lui resiste, avremo settimane di combattimento. Ma cominciamo a dirci che siamo arrivati al punto. E se ci siamo arrivati, non è per le case a Montecarlo, dove il bue dà del cornuto all'asino in quanto a case, non è per il protagonismo di questo o quel leader di centrodestra, ma perché questo governo non è in grado affrontare i problemi del Paese. Per due anni questo centrodestra si è avvitato sui problemi di una persona sola: lui. Per questo il centrodestra si sgretola e lascia Berlusconi in un vuoto d'aria. Sono gli stessi motivi che diciamo da due anni, ricordiamolo a chi ci fa le pulci».

Sulle altre mozione dice: «Per ora mi risulta depositata solo la nostra. Quando depositeranno le altre valuteremo».

La manifestazione a Roma è stata anche l'occasione di annunciare la manifestazione dell'11 dicembre: - «Avevamo valutato altre ipotesi, ma viste le adesioni che ci arrivano da tutta Italia, abbiamo deciso di fare la manifestazione dell'11 dicembre a piazza San
Giovanni. Da lì deve partire il risveglio del Paese».

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