Guerra di mozioni in Parlamento e gara a presentarle. Alla Camera Pd e Idv (dopo aver informato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini) avuto sentore di una verifica da iniziare in Senato, come sosteneva Cicchitto in mattinata, ne presentano una di sfiducia al governo. Contemporaneamente, al Senato, il Pdl reagisce con una mossa analoga ma a sostegno dell'azione dell'esecutivo, chiedendone la calendarizzazione in tempi che non intralcino l'approvazione del documento di bilancio e della legge di stabilità. Il capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini ha anche scritto al presidente Gianfranco Fini per chiedere l'immediata convocazione della conferenza dei capigruppo per la calendarizzazione della mozione: la capigruppo si terrà martedì, ma calendario alla mano la mozione verrà esaminata dall'aula, molto probabilmente, dopo
I nuovi sviluppi arrivano il giorno dopo il confronto tra Bossi e Fini 1, un colloquio che avrebbe dovuto favorire un chiarimento sul futuro della maggioranza, ma che si è risolto con un nulla di fatto.
L'annuncio delle due mozioni è stato preceduto dalle dichiarazioni con cui il capogruppo del Pdl a Montecitorio Fabrizio Cicchitto ha prospettato l'apertura di una vera e propria verifica parlamentare al termine della sessione di bilancio: "Il chiarimento vero verrà dopo
Sul fronte opposto Antonio Di Pietro chiama a raccolta "tutti quei parlamentari di Camera e Senato che fino ad ora hanno detto che la politica di Berlusconi è una politica fatta male, negli interessi solo suoi e non degli italiani. Oggi siano coerenti e lo sfiducino o gli neghino la fiducia". Più cauti i centristi: "Faremo asse con Fli e Api" dice il segretario Lorenzo Cesa che comunque continua a bocciare un Berlusconi bis.
(12 novembre 2010)
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