giovedì 22 maggio 2008

L’Udeur riparte…da un CAFFE’

Benito Ingenito
Il Giornale di Eboli


Era fin troppo prevedibile, non poteva essere diversamente perché il popolo Udeurrino non è andato da nessuna parte e paziente ha atteso che il partito ripartisse.
E così è stato.
Sabato 17 maggio alle ore 11,00 a Salerno nell’ampio salone del Caffè Moka al Corso Vittorio Emanuele, il Segretario provinciale dell’Udeur Luigi Giuseppe Nocera, su sollecitazione di moltissimi iscritti, ha convocato il Direttivo Provinciale e ha proposto immediatamente una rivisitazione delle responsabilità politiche...
La sala del Mokaffè si è dimostrata subito troppo piccola per contenere tanti simpatizzanti, molti sono rimasti fuori e si rende necessario ripetere in un locale più ampio la stessa riunione perché tanti vogliono dare il loro contributo al rilancio del partito facendo sentire la propria voce e le proprie proposte.
Mancava Mastella perché trattenuto da altri impegni, ma tutto lo staff provinciale era presente dal consigliere regionale Salvatore Arena ai consiglieri provinciali e assessore al Comune di Salerno.
Tanti presenti con sindaci di diversi comuni del salernitano accompagnati da consiglieri e assessori comunali.
Si era temuto che il terremoto politico che a livello nazionale aveva investito l’Udeur avesse provocato un fuggi fuggi generale, e piacevole e gradevole è stata la sorpresa nel constatare che il popolo Udeurrino è ancora lì, magari con la rabbia in corpo, ma pronto a ripartire con più lena e con più energie, quelle stesse energie che non si sono potute spendere nella competizione politica nazionale perché per una serie di fatti incresciosi non si era presenti.
Il Segretario Provinciale del Partito Dottor Nocera ha proposto un nuovo organigramma provinciale che vede il Dottor Crescenzo Presidente del partito e il Dottor Santino Barone con il consigliere provinciale Carmine Cennamo vice segretari del partito.
Si è pure proposto l’individuazione di tre magro aree nel salernitano che vede presente il partito in modo più capillare in tutta la provincia.
Alla chiusura dell’incontro è stato sottolineato che il partito concentrerà i propri sforzi e rafforzerà la propria presenza in quelle regioni dov’è forte la rappresentanza Udeur; è stato detto a chiare lettere come il 10% regionale dell’Udeur è indispensabile al centro-sinistra per vincere le prossime dure battaglie provinciali e regionali, si è evidenziato in fine che è necessario e auspicale indire da subito i congressi sezionali per arrivare nell’immediato a celebrare i congressi provinciali e regionale.
In chiusura il Dottor Nocera ha preannunciato la sua candidatura alle prossime elezioni europee. Le condizioni per ripartire alla grande ci sono tutte.
Benito Ingenito
COMMENTO

Com’è noto, l’evoluzione dei miei rapporti con l’autore del contributo ebbe una punta negativa che giunse fino al punto, non so con quanta consapevolezza dell’interessato, da bloccare il mio IP, non consentendomi nemmeno l’accesso al giornale online come OSPITE.
Poi è evidente che un po’ di buon senso è prevalso e il blocco è stato tolto, dimodochè ho potuto dare un’occhiata, di tanto in tanto.
Non posso non ammettere che, avendo dato tanto al giornale, per il quale ho lavorato intensamente da settembre 2007 ad aprile 2008, mi è dispiaciuto non poco quanto è accaduto, fino ad arrivare alle offese ed agli insulti ricevuti, non dall'autore però.
Naturalmente, la qualità è tornata a quella che era prima.
Adesso pubblico questo intervento di Benito Ingenito nel mio blog, per testimoniare al sig. Ingenito la mia simpatia e solidarietà, ma anche per dirgli che l’illusione durerà poco.
L’UDUER era Clemente Mastella.
Però nella semplificazione del quadro politico, conseguente all’accordo fra Berlusconi e Veltroni, pare non ci sia più posto per i ‘cespugli’, i quali hanno tentato disperatamente di resistere, ma inutilmente.
I Verdi, Rifondazione Comunista, I PdCI di Diliberto, la Sinistra Democratica si sono accorpati ne La Sinistra - L’Arcobaleno.
Non ce l’hanno fatta ugualmente, sono fuori dal Parlamento ed è difficile che vi facciano rientro.
Lamberto Dini è confluito direttamente in Forza Italia, il suo partito è scomparso.
Clemente Mastella e il suo UDEUR erano forse i più deboli, o quasi, e non potevano sopravvivere di vita politica autonoma.
Mastella lo sapeva benissimo, ma ha trovato tutte le porte chiuse, aveva bruciato i ponti alle sue spalle e non aveva più strada avanti a sé.
Dunque, l’UDEUR non si è presentato alle politiche, nella certezza di non poter mai raggiungere da solo e superare le soglie di sbarramento, proibitive, alla Camere ed ancor più al Senato.
Ho visitato il sito dell’UDEUR, ho letto che Mastella se la prende con Tonino Di Pietro, che avrebbe avuto rapporti con il famigerato Antonio Saladino dell’inchiesta “Why not” di Luigi De Magistris.
Tempo sprecato !
Si rischia, rischiano, rischiate di sembrare come i generali di Napoleone Bonaparte dopo la disfatta definitiva di Waterloo.
Quindi, attenti alle illusioni, neanche la speranza più tenace può impedire che diventino delusioni.
L’UDEUR potrebbe fermarsi al caffè e basta.
Quanto alle elezioni europee, difficile che la legge elettorale, nel quadro della semplificazione del panorama politico, non venga modificata, con soglie di sbarramento proibitive.

2 commenti:

madda ha detto...

Sì, mi sa proprio che gli tocca fermarsi al caffè ;-)

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Sperando che non sia corretto al cianuro...