venerdì 27 giugno 2008

MORTE A VENEZIA

Gustav Mahler
Sinfonia n. 5
Adagietto
x Rossana

6 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Credo che sia il file musicale originale del film, almeno così ho capito

Anonimo ha detto...

Io ho amato questo film la prima volta che lo vidi e lo apprezzo ancora, dopo tanti anni. Visconti era una persona di grande cultura e sensibilità, oltre ad essere un regista bravissimo. La scelta dell'"adagietto" io la trovo perfetta. Grazie.
p.s. tout passe...Vedessi com'è diventato quel meraviglioso fanciullo!La vita si è accanita sul suo viso angelico.
rossana

LUIGI A. MORSELLO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Mi sono incuriosito: mi mandi privatamente il link ?

Elena ha detto...

Quanto struggimento, quanta bellezza..
Il romanzo mi lasciò grandi turbamenti.
Le inquadrature di Visconti, vere e proprie opere d'arte, sanno coglierli e comunicarli in pieno.
Il fanciullo è un angelo, proprio come colui che ha saputo scrivere questa musica.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

E' vero, all'epoca era bellissimo.
Naturalmente il tempo ha lasciato il segno anche su quel volto.
Se vuoi, ti posso inviare il confronto fra le due immagini tramite e-mail.
Qualche commento su l'adagietto ?
E' una musica che merita di essere ascoltata più volte, sopratutto è un movimento (il quarto) che si incastona come momento di lirismo e di romanticismo impensabili nel contesto musicale di una sinfonia tutta percorsa da brividi e presagi di morte, ad iniziare dagli agressivi squilli di tromba iniziali (a mo' di fanfara), che si ripetono durante tutto il primo movimento e che a me sembrano la rappresentazione in musica del militarismo e della vocazione alla guerra tedesco anteriore alla I^ guerra mondiale.
Bada bene che vado a memoria, non ho con me (purtroppo) dove sto adesso per l'estate l'enciclopedia della musica, mi sarebbe piaicuto dire di più e con più proprietà di linguaggio e di concetti.
"Chi si contena gode" !