giovedì 31 luglio 2008

Il presidente della Camera: "Un dialogo fra i poli è possibile"


LA REPUBBLICA
29 luglio 2008
E sulla Rai: "Se necessario, convocare commissione vigilanza ad oltranza"
Fini: "Ci sono le condizioni per una legislatura costituente"

ROMA - "Ci sono tutte le condizioni per una legislatura costituente": ne è convinto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha espresso il suo pensiero durante il suo intervento alla cerimonia del Ventaglio, sottolineando come, nonostante le recenti polemiche sulla giustizia, un dialogo tra i poli è possibile.

"Se si confrontassero le proposte presentate da maggioranza e minoranza all'inizio di questa legislatura - spiega Fini - sarebbe molto più facile trovare punti di convergenza, rispetto ai punti di divergenza".

Giustizia e riforme. La questione giustizia per Fini nell'agenda politica italiana esiste ed è molto sentita nella società. Per questo il presidente della Camera invita la politica a "smetterla di avere una visione unilaterale su questo tema perché le prossime riforme dovranno occuparsi di più delle esigenze dei cittadini". Per quanto riguarda la riforma costituzionale del Csm auspicata oggi dal presidente del Senato Renato Schifani, Fini, "pur non volendo polemizzare con lui", afferma che "per una questione di correttezza" sarebbe meglio parlare di Csm, prima, con il suo presidente che è il capo dello Stato.

Decreti legge e fiducia. Fini difende i decreti legge presentati dal governo dall'inizio legislatura, più volte criticati dall'opposizione: "Non credo che ci sia particolare motivo di scandalo o di allarme nel numero dei decreti legge presentati dal governo dall'inizio della legislatura", dice. Anzi, è "per certi aspetti fisiologico che gli esecutivi varino i decreti, per dare corso agli impegni presi con gli elettori".

Diverso il discorso per il ricorso alla fiducia: se Fini ricorda come sia una prerogativa di cui il governo ha diritto di avvalersi, dice anche che "al momento in cui la legislatura va a regime, l'auspicio è che il ricorso alla fiducia sia davvero motivato ed eccezionale e non diventi una sorta di scorciatoia per aggirare il regolamento".

Commissione vigilanza Rai. Il presidente della Camera parla poi della Rai: "Se è necessaria, la convocazione della vigilanza Rai ad oltranza non la considero un'idea nè peregrina nè bizzarra", ha detto. Fini informa di aver affrontato il tema della costituzione della commissione di vigilanza sulla Rai con il presidente del Senato, ribadendo che si tratta "una questione tutta politica". Se dopo giovedì non si arriverà alla elezione del presidente - ribadisce - "chiederò al presidente del Senato una convocazione ad oltranza. E' l'unico strumento da attivare per mettere le forze politiche davanti alle loro responsabilità".

COMMENTO

Indovinate chi ha già abboccato ?


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