Di Bruckner ti dico che conosco poco, posseggo soltanto la sua terza sinfonia diretta da Maazel su un disco di vinile. Mi piacque molto già dal primo ascolto ma non ho mai approfondito la conoscenza di questo autore. Ho ascoltato attentamente questo adagio e mi riprometto di ascoltare la sinfonia completa. Forse ti dico una sciocchezza, ma ascoltando questo pezzo ho pensato a Mahler. Esprimono entrambi con grazia una musica dolente e potente al tempo stesso. rossana
Dimentichi di possedere un hard-disk, nel quale c'è non poco di Bruckner, del quale non ricordo la Sinfonia n. 3, che vorrò ascoltare quanto prima. Io ho ascoltato un po' quà e po' là di questo musicista, ma mi sono bloccato solo sull'Adagio della Sinfonia n. 7, che ho riascoltato ossessivamente innumerevoli volte, il resto della sinfonia come anche altre sinfonie che abbiamo in comune, non tutte, mi hanno lasciato freddo. L'Adagio invece no, mi ha folgorato sulla via per Damasco. Dai contemporanei fu giudicato quanto di meglio fosse stato scritto da Beethoven in poi. Bruckner e Mahler si sono conosciuti bene, può essere che il secondo sia rimasto influenzato dalla visione musicale del primo, ma erano soggetti del tutto diversi fra loro. Il primo era melanconico, idropico, cedeva a frequenti crisi depressive. Il secondo invece era anch'egli non del tutto sano di mente, ma era afflitto da manie di persecuzioni, da idee e comportamenti deliranti e paranoidi. Un tratto accomunante fra i due è stata la religione, nel primo sempre presente, nel secondo nella composizione delle sue ultime sinfonie. Non trovo tratti accomunanti fra l'Adagio del primo e ciò che ha composto il secondo (ho ascoltato, ripetutamente tutte e 10 le sue sinfonie, l'ultima solo l'Adagio, se non ricordo male, essendo rimasta incompiuta. Anche Bruckner lasciò incompiuta una sinfonia, ma il parallelo, a mio giudizio, finisice lì. In Malher c'è un lirismo (basti pensare all'Adagietto della sinfonia n. 1 "Il Titano" e all'Adagio della sinfonia n. 10) che in Bruckner manca, almeno nell'Adagio. Non solo. Malher è afflitto da manie di persecuzione ed ossessionato dall'idea della morte, che traduce nelle sue musiche. Insomma Beethoven, Bruchner e Mahler segnano una linea ideale di composizione in evoluzione il secondo dal primo ed il terzo dal secondo. Non sapevo che Brahms, geloso del successo del mite Bruckner, gli avesse fatto una guerra spietata. Segno che anche i grandi sanno essere molto meschini. Questo Adagio fu eseguito alla morte di Brucnker ai suoi funerali. Qui c'è il gancio del nazismo alla morte di Hitler.
Lo sapevo che c'era, e l'ho ascoltata subito, ieri sera: un'ora intera di sinfonia n°7. Devo dirti che alla fine ero piuttosto deconcentrata; anche secondo me l'adagio è la parte migliore di tutta la sinfonia. Non paragonabile a quella di Beethoven, è però bella musica. Fai bene a proporre certi brani: crei l'incentivo in chi frequenta il blog per cercare ed approfondire. Tieni presente però che i tuoi ritmi, come dice Madda, sono più veloci di quelli degi tuoi lettori;-)) Ciao, "vado fuori all'aperto"... rossana
3 commenti:
Di Bruckner ti dico che conosco poco, posseggo soltanto la sua terza sinfonia diretta da Maazel su un disco di vinile. Mi piacque molto già dal primo ascolto ma non ho mai approfondito la conoscenza di questo autore. Ho ascoltato attentamente questo adagio e mi riprometto di ascoltare la sinfonia completa.
Forse ti dico una sciocchezza, ma ascoltando questo pezzo ho pensato a Mahler. Esprimono entrambi con grazia una musica dolente e potente al tempo stesso.
rossana
Dimentichi di possedere un hard-disk, nel quale c'è non poco di Bruckner, del quale non ricordo la Sinfonia n. 3, che vorrò ascoltare quanto prima.
Io ho ascoltato un po' quà e po' là di questo musicista, ma mi sono bloccato solo sull'Adagio della Sinfonia n. 7, che ho riascoltato ossessivamente innumerevoli volte, il resto della sinfonia come anche altre sinfonie che abbiamo in comune, non tutte, mi hanno lasciato freddo.
L'Adagio invece no, mi ha folgorato sulla via per Damasco.
Dai contemporanei fu giudicato quanto di meglio fosse stato scritto da Beethoven in poi.
Bruckner e Mahler si sono conosciuti bene, può essere che il secondo sia rimasto influenzato dalla visione musicale del primo, ma erano soggetti del tutto diversi fra loro.
Il primo era melanconico, idropico, cedeva a frequenti crisi depressive.
Il secondo invece era anch'egli non del tutto sano di mente, ma era afflitto da manie di persecuzioni, da idee e comportamenti deliranti e paranoidi.
Un tratto accomunante fra i due è stata la religione, nel primo sempre presente, nel secondo nella composizione delle sue ultime sinfonie.
Non trovo tratti accomunanti fra l'Adagio del primo e ciò che ha composto il secondo (ho ascoltato, ripetutamente tutte e 10 le sue sinfonie, l'ultima solo l'Adagio, se non ricordo male, essendo rimasta incompiuta.
Anche Bruckner lasciò incompiuta una sinfonia, ma il parallelo, a mio giudizio, finisice lì.
In Malher c'è un lirismo (basti pensare all'Adagietto della sinfonia n. 1 "Il Titano" e all'Adagio della sinfonia n. 10) che in Bruckner manca, almeno nell'Adagio.
Non solo. Malher è afflitto da manie di persecuzione ed ossessionato dall'idea della morte, che traduce nelle sue musiche.
Insomma Beethoven, Bruchner e Mahler segnano una linea ideale di composizione in evoluzione il secondo dal primo ed il terzo dal secondo.
Non sapevo che Brahms, geloso del successo del mite Bruckner, gli avesse fatto una guerra spietata.
Segno che anche i grandi sanno essere molto meschini.
Questo Adagio fu eseguito alla morte di Brucnker ai suoi funerali.
Qui c'è il gancio del nazismo alla morte di Hitler.
Lo sapevo che c'era, e l'ho ascoltata subito, ieri sera: un'ora intera di sinfonia n°7. Devo dirti che alla fine ero piuttosto deconcentrata; anche secondo me l'adagio è la parte migliore di tutta la sinfonia.
Non paragonabile a quella di Beethoven, è però bella musica.
Fai bene a proporre certi brani: crei l'incentivo in chi frequenta il blog per cercare ed approfondire. Tieni presente però che i tuoi ritmi, come dice Madda, sono più veloci di quelli degi tuoi lettori;-)) Ciao, "vado fuori all'aperto"...
rossana
Posta un commento