mercoledì 10 settembre 2008

Emilio Fede vs Saviano: «Vita da scortato? Potrei darti delle lezioni»


Corriere del Mezzogiorno
A.D.P.
10 settembre 2008
Il direttore di Rete 4 ha attaccato in maniera sferzante l'autore di «Gomorra», protagonista di una polemica con alcuni giornali

Il video del tg

NAPOLI - Durante l’edizione del Tg 4 di ieri 9 settembre Emilio Fede ha duramente commentato le ultime dichiarazioni del giornalista Roberto Saviano nel corso del Festival della letteratura di Mantova. Sferzanti i giudizi del direttore del telegiornale Mediaset a proposito della notorietà e dei guadagni ottenuti dall’autore di «Gomorra»: secondo Fede, Saviano avrebbe ben cavalcato l’onda della notorietà ottenuta per i suoi scoop giornalistici riguardanti il clan camorristico casertano dei Casalesi. E contenuti nel libro divenuto poi anche un film di successo internazionale. L’attacco andato in onda su Rete 4 si fa ancor più pesante quando Fede, dopo aver sarcasticamente dichiarato la sua solidarietà all'autore napoletano, ha poi parlato della vita da scortato che Saviano sta conducendo e di cui spesso si lamenta. Fede valuta questa situazione da «prigioniero» come positiva per le tasche del giornalista-scrittore. L’Emilio nazionale, continuando, dichiara di poter dare lezioni al giovane scrittore su come sia la vita da scortati, un atteggiamento che va controcorrente rispetto alle manifestazioni solidali espresse dalla categoria dei giornalisti nei confronti di Roberto Saviano. Il commento più lampante alle dichiarazioni del direttore della terza rete Mediaste è la presenza del suo intervento nella trasmissione di Rai 3 «Blob», da sempre contenitore dei peggiori exploit che la tv italiana ed i suoi protagonisti riescono a partorire.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate, ma c'è ancora qualcuno che ascolta Fede?
rossana

Anonimo ha detto...

ma come si fà a far parlare un tipo come Fede.... Roberto scusaci se permettiamo ancora oggi nel 2008 che un tipo del genere possa infangarti...

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

L'unico modo per Emilio Fede di avere visibilità, visto che il suo TG4 non lo segue nessuno, è di fare queste buffonate.
Non si dimentichi che nè la Corte Costituzionale nè l'Alta Corte di Giustizia di Bruxelles (spero di avere citato e scritto giusto) sono riuscite a mandare rete 4 sul satellite.
L'unica cosa è non seguire, come io ho sempre fatto, rete 4, anche per i film.

Wil ha detto...

Eila ... purtroppo stavo ascoltando la radio e lavorando mentre ho sentito l'uscita di Fede ... appena arrivato a casa mi sono messo a scrivere un post (ti aspetto sul blog) e cercando in giro mi sono imbattuto in alcuni blog, tra cui il tuo.

Grazie e a presto, Wil.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Will, ho sbirciato il tuo blog.
Alcune osservazioni.
Sei molto giovane (25 anni !).
Il taglio del tuo blog è molto aggressivo (la tua immagine è un 38 special puntata contro: eccessivo).
Ti dai molto da fare per incuriosire e ricorri a trovate anche spiritose (dire massimo in 10righe una riflessione del post proposto).
C'è molto apparire e non molto essere.
Anch'io girovago in Internet e ho notato che i commenti in genere sono sintetici, brevi, telegrafici.
Questo vale anche per te.
Anche in questo caso (Emilio Fede vs Saviano) non ti sei sobbarcato alla fatica di dare una riflessione stimoltata dal taglio che ho voluto dare al mio blog, mi hai rimandato al tuo blog.
Fra tutti quelli presenti hai scelto il più breve: la fatica di leggere ?
Ora io aggiungo qualcosa.
Non sono in possesso di notizie di prima mano ma la scorta viene disposta dal Comutato Provinciale per l'ordine e la sicurezza: perchè non gli stata mai revocata ?
Il motivo fu una lettera minatoria e basta, ora che ricordo.
Idem per Bruno Vespa, eterno scortato per lo stesso motivo.
La scorta fa comodo, si viaggia gratis, c'è l'autista, un poliziotto o un carabiniere di appoggio, si vive tranquilli (il motivo della scorta è inconsistente), non solo lo scortato ma anche quelli che lo scortano.
Una vera indecenza.
Will, aspetto commenti tuoi veri.

Wil ha detto...

Bhè che dire: la ringrazio per l'accuratezza dell'analisi.

Ieri mi sono mosso con un certo furore letterario, se così si può dire. Se mi fossi soffermato maggiormente sui suoi dati anagrafici le avrei dato innanzitutto del Lei, e sicuramente invitata nel mio blog in maniera diversa.

La pistola è un po' aggressiva, ma adoro la pop art e a questa immagine sono legato. Sono un ultra pacifista, mai ho sparato, mai ho alzato le mani su qualcuno, o comunque solo per difendermi.

Le 10 righe sono un piccolo esperimento per la sola giornata del mercoledì, quando propongo un argomento che ritengo interessante.

Si, non mi sono soffermato molto sul suo blog, ma ci sono arrivato per ottenere appunto informazioni sull'uscita infelice di Fede.

Mi scuso se sono apparso frettoloso e le ho mancato di rispetto, ieri davvero non ci vedevo.

La sintesi è una delle caratteristiche che spesso la scrittura sul web richiede, ma non deve cadere in superficialità.

La ringrazio, teniamoci in contatto.

Wil.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

In verità era evidente che si trattava di un disegno, tu dici 'pop art'. Mi sembra vero, non sono un esperto.
Sì, effettivamente, non appare minacciosa.
Bene.
Per il resto, inserisco il tuo blog fra i miei preferiti (sei il quarto, sapessi quanti ne ho cancellato, quindi sei in buona compagnia).
Fai in modo che non debba cancellarti.
ciao.

Wil ha detto...

Leggo che è stato "ispettore generale dell'amministrazione penitenziaria" e quindi probabilmente di armi se ne intende ...

L'immagine è provocatoria, ma resta come dice lei, un disegno innocuo.

La ringrazio per il linkaggio e mi complimento per essere così aggiornato in materia web. Spesso mi ritrovo a dare piccoli corsi di informatica di base a persone che hanno la metà dei suoi anni, ed un blog probabilmente non sanno nemmeno cosa sia.

Ricambio la cortesia, mi ha fatto piacere questo scambio di battute.

Ehe, cercherò di non deluderla.

Wil

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ero un funzionario civile, ma qualcosina so di armi.
Hai mai sentito parlare del "decennio degli anni di piombo" ?
1972-1982 e oltre ?
Tu non eri ancora nato o giù di lì.

Wil ha detto...

Certo che ne ho sentito parlare, più cresco e più la storia, soprattutto quella del '900, mi interessa.

Quando si è obbligati dai corsi a studiare il nostro passato non si riesce a catturare il fascino di imprese, intrighi, rivoluzioni.

Gli anni di piombo rappresentano un periodo tesissimo, purtroppo o per fortuna non li ho vissuti (nasco nel 1983) ... pensi, ho solo ricordi vaghi delle stragi di Falcone e Borsellino, da li probabilmente inizia la mia "vita politica" se così si può chiamare.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Grazie a te siamo arrivati a 10 commenti: un record !
Se ti piace leggere, su Falcone e Borsellino c'è una testimonianza del giudice Giuseppe Ayala, che troverai fra le mie letture: vale la pena, credimi !

Wil ha detto...

Caro Morsello, ha fatto bene a trattenermi!

Se mi da il link al post su Ayala lo posso segnalare al mio prossimo articolo, così sicuramente arriverà qualche altro lettore interessato.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Niente formalismi, supera la barriera della mia età, dammi il tu !
Quanto al libro di Ayala, se fai scorrere la prima pagina del mio blog troverai quasi in fondo, oltre le 'foto di famiglia' ed affini, l'elenco delle mie (ultime) letture, fatte o in divenire.
Inoltre uno slideshow (lo avrai sicuramente notato) in alto a sinistra del mio blog segnala tre libri-inchiesta strepitosi, che io ho letto, di Curzio Maltese, un milanese orginario della Calabria, editorialista di Repubblica, uomo giovane e colto in modo imabarazzante: ti fa sentire, incosapevolmente (è solo colto e usa la sua cultura), un ignorantello, se solo hai un po' di umiltà.
ciao.

Wil ha detto...

Conosco bene sia Curzio che Ayala, mi segnerò le letture che mi consigli ...

Sono uno che inizia 20 libri e ne finisce 3, ma adoro leggere.

Attualmente sto leggendo "Il ritorno del Principe" di Lodato e Scarpinato, che ti consiglio vivamente. Cercano di spiegare il perchè dell'attuale male democratico, che affonda in radici lontane ...

E poi ancora "Donchisciotte", e l'Antico Testamento, che provo a finire da anni!

A presto e grazie!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Lo comprerò. Scarpinato l'ho conosciuto, magistrato validissimo e persona squisita.
Antico Testamento ? Mai !
Prova a Leggere Pier Giorgio Odifreddi - "Perchè non possiamo essere cristiani ...". Farai una fatica tremenda, ma ne vale la pena.
Anch'io inizio a leggere molti libri contemporaneamente, poi quelli che non mi piacciono non li finisco.

Luca Viscje Brasil ha detto...

Salve,
non resisto a non lasciare un commento per....i commenti!
Capito qua perchè conosco Willy.
Bello bello e bello questo scambio di battute in modo aperto, schietto e costruttivo.
Questi sono gli esempi migliori che l'uso della rete può dare.

Un saluto ad entrambi.

Luca

Wil ha detto...

Hai conosciuto Scarpinato? Mi piacerebbe molto ... bhè più avanti quando magari fa qualche presentazione nel nord Italia.

Il discorso Bibbia non è religioso. Sono interessato ad un testo che ha sopravvissuto negli anni e che affascina milioni di persone.

Tralaltro è un testo di una violenza unica, altro che buonismo!

La spiritualità è invece tutt'altra cosa, una magia che solo dentro noi stessi possiamo trovare, e quasi mai coincide con il Cristianesimo o altre religioni!

Finita la Bibbia vorrei cominciare altri testi sacri.

Purtroppo mi distraggo facilmente, inizio come detto molti libri e spesso a finirne uno ci metto molto.

Comunque IL RITORNO DEL PRINCIPE merita ...

Di dove sei?

Wil ha detto...

Arona, Piemonte ...

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Un grazie a Luca Viscje Brazil per i suoi apprezzamenti.
A Will dico che ne ho conosciuto tanti, ad iniziare da Giovanni Falcone e poi Giancarlo Caselli, Laudi, Imposimato ... ed altri, tanti altri, meno noti.
Vedo che non hai raccolto l'invito a leggere Odifreddi, pazienza, c'è tempo.
Siciliano, di origine.

Wil ha detto...

Ehe, no, mi son segnato anche Odifreddi, ma il titolo non è simpaticissimo ... sono per la libertà dell'individuo! Che lo vada a dire a mia nonna che non si può essere cristiani!

Scherzo ovviamente, segno ed approfondirò.

Complimenti davvero per le conoscenze, immagino che di molti di questi personaggi abbia potuto trarne dell'energia o comunque delle cose positive ...

Anonimo ha detto...

Che scambio interessante!
Bello!

p.s. al diavolo Fede... ;-)

Madda

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Giovanni Falcone, l'incontro più bello !

Salvatore Morsello ha detto...

In effetti il titolo del libro di Odifreddi non è un esempio di brillante marketing, ma si rifà in maniera ironica a un libro di Bertrand Russel (perchè non sono cristiano) e a uno di Benedetto Croce (perchè non possiamo non dirci cristiani) e non vuole imporre nulla a nessuno, ma pone una semplice questione di logica. In effetti alcune affermazioni forti contenute nel libro possono urtare la sensibilità di chi è cattolico credente o anche solo chi ha ricevuto una forte educazione cattolica. Ma il libro cerca di dimostrare come la religione sia fatta più dall'uomo che da Dio. E ci riesce... Quando discuto di queste cose con i miei amici mi piace citare il caso del secondo comandamento, letteralmente "scomparso" nella religione cattolica.... e basta leggere il testo originale nell'antico testamento per verificarlo.
Scusate il commento fuori tema.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Quando ho postato questo trafiletto dal Corriere del Mezzogiorno mai avrei immaginato che avrei registrato due primati.
Il primo di 24 commenti con questo.
Il secondo il commento di mio figlio, l'ultimo in ordine di tempo.
Visto che figlio in gamba che ho ? Ne sa più di me, è ingegnere elettronico, cribbio !
Bene, perchè è la prima volta che Salvatore interviene e fare un commento sul blog di suo padre che egli ha attrezzato, insegnandomi a gestirlo e a come fare per migliorarlo.
Buona notte a tutti !

Wil ha detto...

Caro Luigi, ha visto cos'ha portato la critica alla mia pistola Pop?

Sono stato proprio contento di imbattermi, all'inizio superficialmente, nel suo blog, sono sicuro che continueremo a frequentare i rispettivi siti.

Devo dire che il caso "Emilio Fede" ha portato anche al mio blog un successo di visite mai visto, inspiegabile, quasi il doppio delle migliori prestazioni!

Mah ... forse una mazzata se la meritava proprio, a presto, Wil.

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Se me lo consenti, non le chiamerei prestazioni ma contributi o, se preferisci, Post.

Wil ha detto...

Luigi,
io non parlavo di numero di commenti, altre volte ne ho avuti di maggior quantità, ma di numero di visite totali.

Se la media del mio blog si aggira sulle 170 visite quotidiane, ieri ho toccato quota 430.

E posso dirlo, una gran prestazione!

Potrebbe inserire anche lei nel suo blog un piccolo contatore, è gratuito ed è uno strumento utile.

Un buon prodotto lo trova da

http://s5.shinystat.com/it/

(grazie del commento!)

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ho capito male !
Però, anche tu non sei molto attento alle caratteristiche del mio blog, altrimenti avresti visto che il contatore c'è !

Wil ha detto...

Eh si, mi era sfuggito, si mimetizzava con lo sfondo. Ottimi numeri ...