Capitan leasing
Impressionante anche il risultato dei controlli eseguiti a Napoli su disposizione del comandante provinciale Giuseppe Bottillo sulle 500 imbarcazioni ispezionate in tutti i porti della provincia. Da Mergellina e Ischia, 20 erano intestati a nullatenenti e più di 250 sono usate da persone con redditi "incongrui". Il comandante Bottillo ha chiesto ai suoi uomini di non fermarsi all'intestazione formale e di chiedere invece chi pagava l'affitto dell'ormeggio. Mossa vincente: sono saltati fuori così cinque camorristi che pagavano il molo ed erano gli utilizzatori di cinque yacht intestati a società insospettabili. Oltre a loro, grazie alle indagini si è scoperto un napoletano di 45 anni, nullatenente, in grado però di pagare i 12.500 euro necessari per l'affitto del posto barca.
La Guardia di Finanza di Olbia invece ha messo nel mirino un altro comparto sommerso della grande economia che gira intorno alle barche: i posti barca. Nei giorni di Ferragosto, confusi fra i turisti in calzoncini, i finanzieri si aggiravano tra gli ormeggi della Costa Semeralda. L'operazione Black Coast, ordinata dal comandante Cesare Antuofermo, mirava a verificare quanto costa l'affitto di un posto barca e soprattutto se le società che li vendono e li gestiscono pagano le tasse. L'arrivo in massa dei miliardari russi ha fatto esplodere il mercato.
A Porto Cervo e Porto Rotondo in determinati periodi dell'anno i mega-yacht fanno a gara per attraccare e un posto barca da 45 metri vale 4 mila euro al giorno. Inutile dire che molti dei proprietari erano sconosciuti al fisco e non dichiaravano un euro. È stato controllato anche il molo dove attraccano le barche del padrone del Chelsea, Roman Abrahmovic. Appena è sbarcato in Costa Smeralda ha comprato tre posti barca in un colpo solo. Un gesto eclatante ma le tasse sono state pagate fino all'ultimo euro.
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