
Antonella Sparvoli
Il Corriere della Sera
12 settembre 2008
Come si fa un diario alimentare? In pratica bisogna raccogliere su un quaderno ciò che si mangia ogni giorno, almeno per tre giorni a settimana, compreso un festivo. Il diario non va compilato la sera, ma a mano a mano che si mangia.
Serve davvero questo espediente? Il diario giornaliero serve al medico per avere un'idea di cosa e quanto mangia il paziente, di quali sono i suoi comportamenti nei confronti del cibo, di come distribuisce i pasti nella giornata nonché di quante calorie assume. Alla persona che deve perdere i chili di troppo, il diario serve per rendersi conto di quanto mangia effettivamente, degli errori commessi e delle abitudini scorrette che possono facilmente essere modificate. Inoltre il fatto di scrivere l'elenco di ciò che si mangiano può aiutare a dare un taglio ai cibi e alle calorie.
Qualche consiglio? Chi vuole tornare a regime dopo le vacanze dovrebbe dare spazio a frutta e verdura, preferire condimenti leggeri, ridurre il consumo di carne che richiede un impegno metabolico maggiore, consumare regolarmente ma con moderazione pane, pasta, riso e non dimenticare di fare attività fisica con regolarità.

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