lunedì 22 settembre 2008

L'atterraggio degli Ibis a Orbetello



Il Corriere della Sera
22 settembre 2008


Il "popolo migratore" ritrova le sue rotte e fa tappa nell'oasi del Wwf . In arrivo anche altri uccelli
MILANO - Hanno seguito un ultraleggero come guida e, dopo un un mese di viaggio e 1.300 km percorsi, 6 "ibis eremita" di uno stormo partito da Gorizia lo scorso 7 settembre, sono atterrati nell'Oasi Wwf Laguna di Orbetello dove si preparano a trascorrere l’inverno per cercare di recuperare un istinto migratorio ormai perso. Altri sette esemplari sono attesi nei prossimi giorni. E' questo il primo importante traguardo raggiunto da un programma sperimentale, alla sua quinta spedizione, promosso dall’Associazione ambientalista austriaca Waldrappenteam in collaborazione con il Wwf Italia, e con il patrocinio della Provincia di Grosseto. L'esperimento ha utilizzato la stessa tecnica già usata con successo con le oche del Canada o le gru e utilizzata nel film “Il Popolo migratore”.

ALLA RICERCA DELLO SPIRITO MIGRATIORIO - Questi rari e grandi uccelli neri dal lungo becco rosso - partiti dall'Austria dove dovranno tornare in primavera - sono giunti in Toscana “guidati” da un’equipe di ricercatori, vere e proprie “madri adottive umane”, che mirano a reinsegnare a questi uccelli l’antica rotta migratoria verso Sud, utilizzando uno speciale velivolo che li ha affiancati nel volo, proprio come una vera madre. Con la progressiva scomparsa delle paludi e delle isole che segnavano la rotta della migrazione (e offrivano riparo per le soste), gli ibis eremita hanno infatti dimenticato il loro istinto di viaggiatori, rinunciando a migrare verso i luoghi più caldi. L’obiettivo di questa peculiare tecnica quindi è quello di intervenire sull'apprendimento delle rotte migratorie, in modo da poter utilizzare in futuro quanto acquisito per integrare le popolazioni naturali esistenti (Siria e Marocco). L'Oasi di Orbetello sarà la loro area di svernamento, date le particolari condizioni ambientali che consentono un’accoglienza ideale per la specie.
22 settembre 2008

5 commenti:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Fantastico !!!
E commovente il rapporto fra animale e essere umano.

Anonimo ha detto...

In riferimento al tuo commento ti posso assicurare che non ho ambizioni politiche. Comunque condivido pienamente le tue valutazioni sul pd e sulla natura dell'opposizione che andrebbe portata avanti nei confronti del governo berlusconi.
Ciao a presto

Paolo Borrello
www.paoloborrello.ilcannochiale.it

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Mi fa piacere, però vorrei capire a quale commento ti riferisci, a quale post, in quale blog: non ho una buona memoria.
Inoltre, l'indirizzo web che hai riportato in calce non è riconosciuto da Explorer.
Invece ho trovato un blog su Il Cannocchiale, cercando su Google, che però mi pare un tantino asfittico (non c'è il tuo profilo, non c'è una tua mail) ed ipertrofico (quante voci, quanti blog preferiti !).
Infine, sempre su Google ho trovato il blog del Circolo del Partito Democratico "Barach Obama", del quale sei membro. Ma ne ricordo un altro (che non riesco a trovare, ma forse sbaglio) e lì ricordo di avere lasciato un commento: forse alludi a quel commento ?
Vorrei capire qualcosa di più di te.
Quanto a me, io ammiravo ed ammiro Romano Prodi, non mi è piaciuto molto come è stato fatto fuori una seconda volta e ne ritengo responsabile Walter Veltroni, come la prima volta ne fu responsabile Massimo D'Alema.
Inoltre, per me Veltroni è il massimo ed unico responsabile del tracollo elettorale, assieme a quei giovani quadri politici privi di qualsiasi talento.
Ha dialogato con Berlusconi, che se lo è mangiato in un boccone, ha preso così male la batosta, rectius lo sfacelo elettorale da non riuscire ad abbozzare la benchè minima strategia di ripresa [la stessa cosa accadde nel 2001, reg(n)ante Massimo D'Alema], ha balbettato durante la campagna elettorale e e dopo ha addirittura smesso di fare anche questo, non ha in alcun modo capito come si fanno le campagne elettorali, dappertutto dove c'è democrazia, a colpi di randello politico, altro che buone maniere (vedi le legnate che si stanno scambiando McCain e Obama, senza esclusione di colpi).
Piero Fassino mi sembra un ectoplasma, mentre ammiro molto Pierluigi Bersani e Vincenzo Visco, per non parlare di Padoa Schioppa.
Il resto è frattaglia.
Alle politiche non ho dato il voto diretto al PD ma all'IdV, alla quale mi sono successivamente iscritto.
Non è il massimo, ma è il meglio sul mercato politico oggi, a mio parere.
Per me i buoi sono già scappati dalla stalla, le porte di ferro postume del PD sono inutili, mentre solo Antonio Di Pietro sta tentando di riportarceli dentro i buoi con il referendum popolare di abrogazione dell'infame Lodo Alfano, e qui Veltroni ha perso un'ottima occasione per fare fronte comune, rigettando i ricatti politici ai quali lo ha sottoposto il centro-destra.
Anche il Capo dello Stato, di chiara provenienza PCI, PDS, DS, messo da tempo da parte dai sullodati e recuperato in extremis quando fu chiaro che il lider Maximo non ce l'avrebbe fatta, non sembra avere la tempra di un Pertini, ed è un peccato.
E' anche vero che non ha alle spalle una storia personale come quella di Sandro Pertini, ma insomma, un po' più di coraggio non avrebbe guastato la minestra. E invece no, se ne sta arroccato al Campidoglio, adesso ha anche incassato la testa nelle spalle e non reagisce mai.
C'è un limite alla sopportazione, oltre il quale ci si dimette.
Ma non ci pensa nè lui, nè il PD, nessuno.
Berlusconi è incontenibile, incontrollabile, è il ventriloquo di tutti (o quasi) i suoi Ministri, è mosso da un EGO mostruoso, non lo si ferma con il 'fair play', ci vogliono strumenti democratici sì, ma rubostamente utilizzati, senza paure, di perdere il posticino, di uscire dalla Casta, di entrare o rientrare nel cono d'ombra mediatico.
Riporto una celebre frase di Paolo Borsellino: "Chi paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola": ECCEZZIONALE !
Leggiti l'intervista rilasciata da Giovanni Sartori, la trovi anche in questo blog: è illuminante !

Unknown ha detto...

Commovente davvero.
Luigi, Paolo Borrello è il gentile blogger che ha segnalato alla sottoscritta un post sugli omicidi con vittime donne.
Carolina

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Va bene, Carolina, mi sembra di ricordare quel post, ma me lo dici come se io avessi usato un linguaggio aggressivo, mentre invece io gli ho solo chiesto a quale mio commento si riferisse e sono in attesa di una risposta.
Ho osservato che non è possibile corrispondere direttamente, perchè non ha lasciato la sua mail, ed altro che leggi qui sopra.
Poi ho detto la mia, con la passione e il convincimento che mi danno, forse difformemente da altri settantenni che se ne infischiano e aspettano solo di morire, appunto la mia età di settantenne, sul PD e sugli uomini del PD.
Ciao.