martedì 28 ottobre 2008

bach - contrappunctus1(video 1981) - glenn gould

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

In musica, il contrappunto è la relazione tra due o più voci che sono indipendenti nel ritmo ed interdipendenti nell'armonia. Il contrappunto identifica la musica occidentale, si è sviluppato durante il Rinascimento ed è stato dominante nei periodi successivi, caratterizzando specialmente la musica barocca. Il termine deriva dal latino punctum contra punctum, ovvero nota contro nota (punctum è il termine in latino medievale equivalente al nostro termine "nota").

L'espressione si riferisce alla pratica di contrapporre ad un cantus firmus, cioè ad una voce avente una melodia tratta generalmente dal canto gregoriano ed esposta a valori larghi, una nuova melodia, secondo regole che si andarono sviluppando via via nel corso della storia della musica e che giunsero a maturazione nel 1500.

Nel contrappunto l'effetto di accordo dato dal sovrapporsi delle diverse voci è considerato incidentale. In realtà il contrappunto si concentra sull'interazione melodica piuttosto che sull'effetto armonico (quest'ultimo doveva essere garantito dal rispetto di alcune regole di base).

La polifonia, a partire dall'Ars Antiqua in avanti, si corredò via via di consigli, più che di regole, seguendo i quali si poteva dar vita ad una composizione veramente polifonica, nel senso che tutte le voci dovevano essere assolutamente indipendenti l'una dall'altra. In questo senso nel corso del XVI secolo i compositori toccarono il vertice di questa concezione, fornendo il modello per le generazioni successive. L'uso sapiente e misurato degli artifici contrappuntistici è riassumibile a titolo di esempio nelle opere di Palestrina, Marenzio e Orlando di Lasso.

Esempio magistrale dell'uso del contrappunto in epoca barocca può essere considerata anche tutta l'opera di Johann Sebastian Bach.

Nel 1725 fu pubblicato a Vienna il celeberrimo trattato a dialogo Gradus ad Parnassum del teorico e compositore austriaco Johann Joseph Fux. Quest'opera ebbe ampi riconoscimenti tra i contemporanei di Fux e fu utilizzata come trattato fondamentale per l'apprendistato dei compositori delle generazioni successive. Il merito di Fux risiede nella sua capacità di aver saputo codificare nel modo più sistematico le basilari tecniche contrappuntistiche ripartendole in varie fasi ( le cosiddette species) che procedono progressivamente dal semplice al complesso.

Lo sviluppo e l'evoluzione del contrappunto è la caratteristica principale che ha distinto, e distingue ancora oggi, la musica europea o di matrice europea dalle musiche di altri continenti.WIKIPEDIA