martedì 16 dicembre 2008

Abruzzo, l'affondo di Europa

IL CORRIERE DELLA SERA

«Ora il Pd si liberi di Di Pietro»
Il quotidiano dei Democratici:«L'ex pm gioca solo per sè.Farlo crescere all'ombra del Pd è la cosa peggiore»

ROMA - Dopo il tonfo in Abruzzo la parola d'ordine per il Partito democratico deve essere liberarsi da Di Pietro. Lo scrive in prima pagina il quotidiano del Pd Europa . «L'ex pm gioca solo per sè - si legge nell'editoriale intitolato "Liberatevi da questo ircocervo"-. Farlo crescere all'ombra del Pd è la cosa peggiore». Per Europa «ora Veltroni dev'essere conseguente con la lezione appresa: continuare a trascinare l'alleanza con Di Pietro, a ogni livello, è per il Pd un puro suicidio. Come hanno capito tutti coloro che nel tempo si sono illusi di addomesticare l'ex pm, e ce ne sono di illustri e di abili: da D'Alema a Rutelli, da Parisi a Prodi, Di Pietro ha come unica stella polare se stesso, come unica fedeltà quella alla propria avventura. Non c'è da stupirsi, ma da trarre le conseguenze». Secondo il quotidiano dei Democratici «troppe volte» l'alleanza Veltroni-Di Pietro è «stata dichiarata sciolta ma la si è tenuta in piedi per paura che Di Pietro da solo possa fare al Pd ancora più male. In realtà, farlo crescere all'ombra della copertura democratica è un insulto alla cultura politica del Pd, non gli evita rovesci come quello» in Abruzzo «ed equivale a compromettere le sue chances per il futuro.

LEADERSHIP IN DISCUSSIONE - «Non si vede - si legge ancora nell'editoriale - quale prezzo più alto ci sia rispetto a quello che il Pd sta già pagando da mesi. Veltroni lo sa, perchè in questa storia è in discussione anche la forza della sua leadership».

DEL TURCO: «SONO PROPRIO FELICE» - All'indomani del voto in Abruzzo, che ha assegnato la vittoria al Pdl, segnando anche il tonfo del Partito democratico, riflettori puntati, oltre che sui Democratici e sul futuro dell'alleanza con l'ex pm, anche su Ottaviano Del Turco. «Scriva: sono proprio felice». In un colloquio con Repubblica, l’ex governatore esulta per la vittoria del centrodestra alle regionali. «È Di Pietro il vincitore, mi pare chiaro. Mi dicono che avrei contribuito, secondo Di Pietro, alla sconfitta con le ultime dichiarazioni. E cose avrei dovuto fare?». Al Messaggero che in un’altra intervista gli chiede se la sconfitta del centrosinistra sia frutto di un errore di Veltroni, alleato con l’Idv, Del Turco risponde con schiettezza: «Certamente. Solo un cieco potrebbe non vedere che è stato commesso un errore micidiale». Del Turco informa infine di non aver votato per il candidato dipietrista Costantini: «Ho espresso il mio voto, ma non ho scelto lui».

16 dicembre 2008

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ma che bravi i giornalisti e il direttore di EUROPA !
Così la segreteria va in mano a D'Alema e la magistratura sarà completamente sminuzzata ed asservita !
Vaffanculo !