LONDRA — Il concorso è aperto a professionisti e dilettanti. Tutti i musicisti del mondo sono invitati a partecipare alla costituzione della prima «orchestra sinfonica online d’insieme», che nasce su YouTube. Basta digitare www.youtube.com/symphony: compare il maestro Tan Dun, il direttore cinese che da ragazzo fu spedito a piantare riso in nome della Rivoluzione Culturale e poi riuscì con la sua arte ad affrancarsi dall’oppressione ideologica, a vincere un Oscar per la colonna sonora della Tigre e il Dragone e la scorsa estate ha dato ai Giochi olimpici di Pechino la musica delle premiazioni.
MUSICISTI DI TALENTO - Tan Dun spiega: «Vogliamo dare a ogni musicista della terra la possibilità di esprimere e far conoscere il suo talento e l’opportunità di collaborare con altri appassionati nel mondo. Pensate che solo in Cina ci sono 18 milioni di pianisti e in 25 milioni suonano il violino. Questa iniziativa sul web può essere la loro Via della Seta, così come può rappresentare la strada per musicisti di tutti i Paesi più lontani». Tan Dun ha composto un’opera per il progetto: si chiama Internet Symphony No1 Eroica e si può ascoltare nell’esecuzione della London Symphony Orchestra.
LA YOUTUBE SYMPHONY - Ma — e questo è il senso dell’intuizione di YouTube — si può fare di più, si può prendere uno strumento e unirsi. Basta cliccare su
ALLA CARNEGIE HALL - La Via della Seta online porterà a New York ad aprile, dove alla Carnegie Hall i musicisti emersi dal web lavoreranno per tre giorni con Michael Tilson Thomas, direttore musicale della San Francisco Symphony in una grande prova d’orchestra. Nel frattempo i tecnici prepareranno un’esecuzione virtuale dell’Eroica di Tan Dun unendo i brani video mandati dai vincitori. La sinfonia, in quattro movimenti, dura 5 minuti e 20 secondi e a noi che l’abbiamo ascoltata in anteprima nella sede di Google a Londra è sembrata bellissima. Ha spiegato Tan Dun a Corriere.it: «La musica classica è una tradizione più che millenaria che testimonia lo spirito umano: può essere felice, triste, amara, arrabbiata, dice quello che siamo. È una lingua universale che viene passata da insegnante a studente, da genitori a figli di generazione in generazione. Ora, con questo progetto vogliamo incamminarci sulla via della ricerca, vogliamo esplorare la possibilità di utilizzare la tecnologia di Internet per creare nuove opere e imparare uno dall’altro». Una via della seta virtuale.
Guido Santevecchi
1 commento:
Affascinante ma ancora allo stato embrionale.
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