ROMA - A bordo di due furgoni sono arrivati in Cassazione i 212 scatoloni che contengono circa un milione raccolte soprattutto da Italia dei valori e Rifondazione comunista per il referendum per l'abolizione del Lodo Alfano, la legge che sospende i processi in corso nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato (presidenti della Repubblica, della Camera, del Senato e del Consiglio) durante la loro permanenza in carica. Fonti dell'Idv hanno reso noto che le firme «sono state ricontrollate 7-8 volte, e almeno 850 mila sono certificate. Dallo Cassazione non ci aspettiamo alcuna obbiezione sul raggiungimento delle 500 mila firme richieste dalla legge».
ALTRI REFERENDUM - «Le firme sono la risposta adeguata a chi pensava che i cittadini accettassero in silenzio una simile provocazione da parte di chi sta al governo», ha commentato Antonio Di Pietro. Il leader di Italia dei valori ha riferito che sta pensando a un «pacchetto» di referendum, a partire dal finanziamento pubblico ai partiti. Altre fonti dell’Idv menzionano anche un referendum sulle intercettazioni e un altro, meno certo, sulla riforma Gelmini. Il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, ha precisato che, per quanto riguarda altri referendum, il suo partito deciderà caso per caso.
07 gennaio 2009
ALTRI REFERENDUM - «Le firme sono la risposta adeguata a chi pensava che i cittadini accettassero in silenzio una simile provocazione da parte di chi sta al governo», ha commentato Antonio Di Pietro. Il leader di Italia dei valori ha riferito che sta pensando a un «pacchetto» di referendum, a partire dal finanziamento pubblico ai partiti. Altre fonti dell’Idv menzionano anche un referendum sulle intercettazioni e un altro, meno certo, sulla riforma Gelmini. Il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, ha precisato che, per quanto riguarda altri referendum, il suo partito deciderà caso per caso.
07 gennaio 2009
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