mercoledì 25 marzo 2009

Obama: "Usciremo dalla crisi. Ma ci vorrà tempo e pazienza"


WASHINGTON - Gli Stati Uniti riusciranno a "uscire dall'attuale recessione", l'economia mostra già "segni di progresso", ma occorrerà "tempo e pazienza". Questo il senso del discorso con cui Barack Obama spiega all'America che il bilancio da 3.600 miliardi di dollari messo a punto dalla Casa Bianca servirà a dare al paese le basi solide per evitare una nuova crisi tra 10 o 20 anni. Obama difende il proprio programma di spesa sostenendo che aprirà la porta a una crescita di nuovi posti di lavoro nel settore energetico e a un calo della dipendenza dal petrolio straniero. "Abbiamo messo a punto una strategia a vasto raggio - afferma Obama - disegnata per attaccare questa crisi su tutti i fronti. E' una strategia volta a creare posti di lavoro, aiutare i proprietari di case responsabili, riavviare il meccanismo del credito, far crescere la nostra economia sul lungo termine".

In apertura della sua conferenza stampa, la seconda in prima serata da quando si è insediato, il capo della Casa Bianca rileva che "il bilancio inviato al Congresso consentirà di dare alla nostra ripresa economica fondamenta più solide in modo da non dover affrontare un'altra crisi cone questa nel giro di dieci o venti anni". E aggiunge: "In questo bilancio abbiamo fatto le dure scelte necessarie per dimezzare il nostro deficit alla fine del mio primo mandato".

"Il modo migliore per ridurre il nostro deficit nel lungo periodo non è continuare con la stessa politica che ci ha portato a una fragile prosperità e a un debito massiccio - dice Obama - E' con un bilancio che ci porti a una ampia crescita economica spostandoci da un'era di 'prendi in prestito e spendi' a un'era in cui risparmiamo e investiamo".

Il presidente degli Stati Uniti si mostra sostanzialmente ottimista: "Usciremo da questa recessione. Ci vorrà tempo e pazienza e la comprensione che quando lavoriamo tutti insieme guardando oltre gli interessi a breve termine allora è quando possiamo avere successo e prosperare. E' esattamente quello che dobbiamo fare in questo momento".

Nell'ambito dell'azione per fronteggiare la crisi, venerdì prossimo Obama incontrerà gli amministratori delegati di una decina di banche statunitensi, tra cui JpMorgan & Co, Goldman Sachs e Citigroup. Pochi giorni dopo il varo del piano del segretario del Tesoro, Timothy Geithner, di acquisto degli asset tossici degli istituti finanziari e dopo l'annuncio dell'iniziativa volta a istituire una nuova Authority e nuove regole, più rigide, per la finanza, il capo della Casa Bianca dirà ai responsabili delle banche che "per rimettere in moto l'economia serve capire che tutti devono guardare oltre i propri interessi a breve termine, guardare più avanti agli obblighi reciproci in modo da garantire il bene dell'America".

(24 marzo 2009)

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