mercoledì 15 aprile 2009

Marco Travaglio vs Aldo Patriciello - Annozero - 09/04/2009

Marco Travaglio parla nell'intervento iniziale di Aldo Patriciello, e dell'inchiesta "piedi d'argilla", iniziata dai carabinieri di Venafro, coordinati dalla Dda di Campobasso.
Gli accertamenti riguardarono la fornitura di materiali per la costruzione della variante Anas di Venafro, primo lotto della Termoli-San Vittore: nove chilometri a quattro corsie inaugurata lo scorso ottobre, finanziata attravero la legge «grandi obiettivi» del primo governo Berlusconi.
La vicenda portò al sequestro del cantiere nel 2004 e all'arresto di alcuni indagati.
Ma dell'originario impianto, sono state archiviate alcune accuse per cui la competenza è stata assegnata, per le ipotesi di reato rimaste in piedi (frode in pubbliche forniture, truffa e falso ideologico riferibili agli indagati in base a delle condotte specifiche) al Tribunale di Isernia che lo ha poi trasmesso a quello di Cassino.
Aldo Patriciello, nato politicamente con la Democrazia Cristiana, in passato esponente del P.P.I. (1995), è attualmente esponente dell'UDC, già membro della segreteria regionale e componente della direzione nazionale.
È deputato del Parlamento europeo, subentrato nel maggio 2006 per la lista dell'UDC nella circoscrizione sud, dopo la rinuncia del segretario Lorenzo Cesa, nel frattempo eletto deputato nazionale.
Alle elezioni del 2004, Patriciello aveva ottenuto quasi 68 mila preferenze.
Nel giugno 2008 lascia l'UDC per aderire al Popolo della Libertà. È iscritto al gruppo del Partito Popolare Europeo.
Nel gennaio 2008 è stato rinviato a giudizio per truffa aggravata in concorso, abuso d'ufficio e malversazione ai danni dello Stato.
Nell'inchiesta denominata "piedi d'argilla" sono indagati Cesare Di Bucci, Francesco Furner, Orlando Pallotta, Aldo Patriciello, Gaetano Patriciello, Anna Maria Pirollo, Francesco Pirollo e Massimo Zullo.
Le ipotesi di reato contestate agli indagati, a vario titolo, vanno dalla truffa al falso in certificazioni, all'inadempimento di contratti pubblici in forniture. Il 14 febbraio si attendeva una decisione circa il rinvio a giudizio degli indagati. Che era slittata lo scorso 15 gennaio a causa dell'assenza dell'eurodeputato Aldo Patriciello il quale aveva fatto presente, attraverso il suo avvocato, di essere impedito a partecipare all'udienza a causa di impegni istituzionali. Il 15 febbraio 2009 si è stabilito il trasferimento degli atti dell'inchiesta alla Procura di Cassino.
La motivazione sta nella modifica di uno dei capi d'imputazione, il Pm, Marco Gaeta, ha contestato, nei confronti di alcuni indagati, il reato di falso ideologico che sarebbe stato commesso nella certificazione relativa alla qualità del calcestruzzo da parte di alcuni tecnici della Geolab, società che ha sede a San Vittore del Lazio.
I fatti, dunque, sarebbe avvenuti nel centro in provincia di Frosinone. Motivo per cui sussiste una competenza territoriale di Cassino.
Durante la trasmissione telefona Paticiello per una precisazione, che viene smentita da Travaglio.

Nessun commento: