Un malessere diffuso
Ti invade all’improvviso
Che succede
Senti
Che è bello vivere
Ma a te
Si stringe il cuore
Quella vita
Che poteva esser poesia
Ti appare per quello che è
Cattiva prosa
E’ tardi
Non hai più
Che poche forze residue
Non hai vissuto di carne
Né d’anima
Ti ritrovi
Sconosciuta
Anche a te stessa
Dolente
In questo gran circo
Di pazzi
Che pretendono d’esser savi
Il coraggio
Chi ce l’ha
Basta appena
A rialzarti
Per l’ennesima volta
Dalla terra e dal muschio
Che ti chiamano
E non smettono
La loro lotta
Contro segnali di vita
Affievoliti
Dopo tanta attesa
(Madda)
28-04-07
28-04-07
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