lunedì 11 maggio 2009

IL CASO MATTEI




Gian Maria Volonté (Enrico Mattei)
Luigi Squarzina (Giornalista)
Gianfranco Ombuen (Ingegner Ferrari)
Edda Ferronao (Signora Mattei)
Peter Baldwin (McHale)
Furio Colombo (Assistente di Mattei)


Il caso Mattei è un film del 1972, diretto da Francesco Rosi, dedicato alla figura di Enrico Mattei, presidente dell'Eni, scomparso tragicamente in un abbattimento aereo dieci anni prima.

Presentato in concorso al 25° Festival di Cannes, ha vinto il Grand Prix per il miglior film.

L'aereo di Enrico Mattei precipita il 27 ottobre 1962, nella campagna di Bascapè, presso Pavia, al ritorno da un viaggio in Sicilia, in circostanze mai del tutto chiarite.

Il film rievoca il periodo della vita di Mattei trascorso alla guida dell'Agip e dell'Eni.

Nominato nel 1945 commissario straordinario dell'Agip, con il difficile compito di liquidarla, svenderla a privati o a grandi compagnie, Mattei riesce abilmente a mantenere la società in vita e, addirittura, a potenziarla e renderla più efficiente, evitando in questo modo la vendita. Nel biennio 1946 - 1948 nasce la rete dell'Agip, e si hanno le prime scoperte di petrolio e metano in diverse parti d'Italia.

Mattei, spregiudicato ma geniale, cerca di dimostrare che può esistere una efficiente industria italiana degli idrocarburi e, a tale scopo, si ingegna di offrire ai paesi arabi ed africani produttori di greggio condizioni di sfruttamento delle loro risorse più vantaggiose di quelle proposte dai rappresentanti dei trust anglo-americani del petrolio sette sorelle, inimicandoseli mortalmente.

Sfruttando le connivenze con i servizi segreti italiani gli interessi petroliferi stranieri riusciranno a togliere di mezzo Mattei con un attentato dinamitardo camuffato da incidente aereo.

Mescolando la cronaca alla ricostruzione documentaria, Francesco Rosi elabora in questo film un'articolata strategia narrativa, intrecciando le informazioni provenienti dalle diverse fonti e accostando vari punti di vista, dall'intervista all'inchiesta, al reportage televisivo, senza rinunciare a intervenire direttamente - passando davanti alla macchina da presa - per porre quesiti e sollecitare risposte. Il caso Mattei è dunque un giallo politico che esce dalle convenzioni e che attrae per la composizione narrativa a mosaico e per il ritmo serrato del racconto, che vaglia di volta in volta le diverse ipotesi sulla morte di Mattei senza però avvalorarne alcuna. Le rotture improvvise del filo conduttore, le accelerazioni, gli inserti documentari, le apparizioni dello stesso Rosi, unite alle divagazioni sulla vita del primo presidente dell'Eni, fanno del Caso Mattei uno dei migliori film-inchiesta del cinema italiano e uno dei più personali del regista.

Negli ultimi giorni del luglio del 1970 il regista contattò il giornalista Mauro De Mauro per proporgli un lavoro: ricostruire le ultime ore di vita dell'ing. Mattei a Gagliano, vicino Enna. Nell'intento di Rosi e degli sceneggiatori del film, ottenere da un giornalista come il De Mauro, considerato da molti un segugio, piccoli particolari, anche apparentemente insignificanti per completare il testo dal quale poi sarà tratto il film. De Mauro, allettato dall'importanza del compito assegnatogli e dal buon compenso promessogli dalla Vides, iniziò immediatamente le sue ricerche. Andò a Gagliano dove grazie al sig. Puleo, gestore del locale cinema, riuscì a procurarsi il nastro con l'ultimo discorso fatto dal presidente dell'Eni. Quindi iniziò a fare le domande giuste alle persone giuste, soprattutto a due personaggi: Graziano Verzotto, uomo politico e amministratore dell'Ente Minerario Siciliano, da molti indicato come molto vicino alla cosca di Giuseppe Di Cristina, e a Vito Guarrasi, personaggio molto ambiguo vicino a tanto ad Amintore Fanfani quanto ai Servizi Segreti Americani. Il 16 settembre del 1970, a pochi giorni dall'incontro con quest'ultimo, il giornalista de "L'Ora" venne sequestrato proprio sotto casa sua in viale delle Magnolie a Palermo e di lui non se ne saprà più nulla.
Nel cast del film figura anche il giornalista Furio Colombo nella parte del giovane assistente di Mattei.(Wikipedia)

1 commento:

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

E' un vero capolavoro.