Ricorderete di sicuro il 10 aprile scorso, funerali a L’Aquila delle 300 vittime del terremoto, quando il Cavaliere, molto turbato dalle circostanze, annunciò alle telecamere di tutti i telegiornali e ai taccuini: “Metterò a disposizione le mie case per aiutare gli sfollati”.
Lacrimava quel giorno. Una toccante cronaca di allora lo racconta così: “Ha vinto la commozione. Dopo aver portato conforto alle vittime che piangevano sulle bare, Berlusconi non ha trattenuto le lacrime. Ha assistito alla cerimonia non tra le autorità, ma tra i parenti e la gente comune". Come piace a lui. Successivamente si è fatto largo, continuando a stringere mani e a confortare il dolore di tutti. “Un dolore lancinante e lacerante”, lo ha definito parlando davanti ai microfoni di Panorama del Giorno, la bella trasmissione di Canale 5 che lo seguiva nel suo viaggio dentro il dolore. E ha poi aggiunto: “Già molte persone hanno offerto le proprie case agli sfollati del terremoto e anch’io farò quello che potrò offrendo delle mie case”.
Ha detto proprio cosi’: “… delle mie case”, nel senso di molte case. Quante? Mezza dozzina, una dozzina, non era il momento della contabilità quello, ma della commozione e poi delle franche decisioni, come piace a lui, uomo del fare.
Ora quelle molte case per ospitare gli sfollati deve averle esaurite. E con le case, le stanze. E con le stanze pure i bagni che nella sola Sardegna dovrebbero essere secondo una memorabile contabilità annotata qualche anno fa dall’indimenticabile Luigi Pintor, in numero di 35, cinque per ognuna delle sue sette ville.
Deve averle così riempite di sfollati (le ville) che non ha più un posto libero da qui all’arcipelago delle Bermuda. E l’altro giorno, per rimediare, si è spinto fino a Taormina per comprarne una nuova. Si tratterebbe di villa Mufarbi, sul pittoresco golfo di Taormina. Costa quasi niente, 5 o 6 milioni, dicono. Ma in compenso contiene una cinquantina di ampie stanze, bagni a sufficienza, e pure un grande parco per aggiungere (eventualmente) tende e roulotte. Comprensibile attesa a L’Aquila per la nuova lista dei fortunati ospiti.
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