sabato 20 giugno 2009

Dopo Noemi, il 'Barigate' sulla stampa estera


Dopo il caso Noemi, la stampa estera continua ad occuparsi dell'Italia. Il nuovo capitolo di rivelazioni emerse dall'inchiesta della magistratura barese su mazzette e forniture sanitarie, allargatasi poi ad un presunto giro di escort a pagamento che sarebbero state a feste nelle ville del presidente del Consiglio, ha guadagnato ampio spazio sui giornali stranieri in Europa.

"La showgirl Patrizia D'Addario sostiene di aver girato un video segreto nella camera da letto di Berlusconi" titola la corrispondenza del Times londinese a firma di Richard Owen, corredata da un promemoria con le "ten questions" di Repubblica al presidente del Consiglio. Lo stesso Owen firma un commento intitolato "Le peggiori rivelazioni su Berlusconi devono ancora arrivare".

"Quanto può durare" Berlusconi? si chiede il quotidiano londinese. "Il problema è che il presunto complotto contro di lui diventa ogni giorno più diabolico - scrive Owen - perché vedrebbe già associati la sinistra, i quotidiani Repubblica e Corriere della Sera, i magistrati, El Paìs, il quotidiano spagnolo che ha pubblicato le foto delle feste di Berlusconi; il settimanale Oggi, che pubblicherà gli scatti della signorina D'Addario, l'ultima showgirl a essere entrata nella mischia; e Rupert Murdoch, presidente di News Corp., Società capogruppo del Times".

Ce n'è anche per Niccolò Ghedini e l'infelice definizione di 'utilizzatore finale'. Il quotidiano britannico osserva come ci sia "sgomento fra i sostenitori di Berlusconi, soprattutto dopo che il suo avvocato ha tentato di sviare le indicazioni della D'Addario argomentando che ancorché fossero vere, il premier è stato solo 'l'utilizzatore finale' dei suoi servizi, e quindi non ha commesso alcuni crimine". "E' difficile - osserva Owen - che un messaggio simile vada giù alla cattolica Italia".

Sempre sulle discusse dichiarazioni di Niccolò Ghedini, si concentra il tabloid britannico Daily Mail che oggi titola: "Berlusconi non ha bisogno di pagare per avere delle ragazze perché le può avere gratis, come sostiene il suo avvocato". "Il legale di Silvio Berlusconi ha contribuito davvero poco nell'alleviare lo squallido scandalo che circonda il suo cliente, affermando che il premier non ha bisogno di pagare per la compagnia femminile, perché può averne grandi quantitativi gratis" si legge sul Mail; "L'ex presidente francese Jacques Chirac - ricorda il quotidiano - ha poi lanciato una nuova bomba raccontando che Berlusconi una volta gli ha mostrato una rivista pornografica rivendicando di avere fatto sesso con diverse donne che vi erano fotografate".

Sui contenuti del recente colloquio dell'ex inquilino dell'Eliseo con l'Express, torna anche il Daily Telegraph. "Jacques Chirac - titola - 'turbato' dall"interesse per le donne di Silvio Berlusconi". "Nuovo motivo di imbarazzo per il presidente del Consiglio, dopo che è emerso che il suo interesse 'sconveniente' nell'altro sesso aveva allarmato persino Jacques Chirac, l'ex capo di stato francese".

In Francia, Le Monde, parla di un'atmosfera da fine impero. "Una donna afferma di essere stata pagata per andare a casa di Silvio Berlusconi", titola il quotidiano. "La reputazione, l'immagine e persino il potere di Silvio Berlusconi si sono indeboliti ulteriormente dopo la pubblicazione di una testimonianza che getta un'ombra da fine impero sul suo terzo mandato appena cominciato" scrive il corrispondente Philippe Ridet.

Anche France-Soir, sempre sull'inchiesta di Bari, si sofferma sul "Berlusconi infangato da un nuovo scandalo". "Dopo le inchieste di Repubblica, il quotidiano conservatore Corriere della Sera pubblica l'intervista di un'accompagnatrice che sostiene di essere stata pagata per trascorrere due notti con Silvio Berlusconi".

Ancora in Francia, l'emittente radiofonica Rtl si chiede: "Berlusconi avrebbe ingaggiato delle accompagnatrici per le sue feste?". "Dopo la vicenda dei suoi rapporti con una 18enne, arrivano delle accuse sulla presenza di accompagnatrici, ben retribuite, alle feste nelle sue residenze" si legge nel sito della radio.

In Germania, il quotidiano di sinistra Tageszeitung (taz) si interroga: "Duemila euro per una notte con Berlusconi?".

In Spagna, El Paìs sottolinea: "l'opposizione avverte che Berlusconi può essere oggetto di ricatto". "Altre quattro donne dicono che sono state pagate per andare alle feste del premier" riferisce Miguel Mora nella sua corrispondenza.

Il foglio progressista Publico titola: "Berlusconi 'non sapeva' che le sue invitate venissero pagate". "Il premier - si legge - non è riuscito a evitare che scoppiasse un nuovo scandalo sessuale a danno della sua reputazione", mentre l'edizione online di El Mundo non si lascia sfuggire il video-rubato di Sky-Tg24 al Consiglio europeo di Bruxelles: "Sorprendono Berlusconi a parlare dei giornalisti: 'sono dei disgraziati'". "'Ma andiamo, Niccolò - si legge, a proposito del colloquio telefonico del premier con il suo avvocato Ghedini - come puoi pensare una cosa simile di me? Ora sono io che mi offendo, ha detto Berlusconi mentre Nicolas Sarkozy e Angela Merkel discutevano sugli esiti del Consiglio Ue e José Luis Rodriguez Zapatero riceveva le condoglianze per l'attentato dell'Eta".

L'edizione online de La Vanguardia, autorevole quotidiano moderato di Barcellona, dedica al caso italiano un commento, "L'assoluzione attraverso le urne" a firma di Juan Maria Puertolas, paragonando Berlusconi a Chavez e ai gemelli Kaczynski. Nel pezzo si sostiene che Berlusconi è "l'esempio supremo" di come in certi paesi "sembra assumere diritto di cittadinanza il pericoloso imbroglio secondo cui il verdetto delle urne prevale su qualsiasi altro tipo di considerazione legale". E "come Hugo Chavez in Venezuela o i fratelli Kaczynski in Polonia, l'emergere di queste figure grottesche si può spiegare solo come reazione dell'elettorato a classi politiche nell'insieme inette o fallimentari".

(19 giugno 2009)

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