
Beppe Grillo si candiderà alle primarie per la corsa alla guida del Pd. Lo annuncia lo stesso Grillo con un post sul suo blog. «Il 25 ottobre - scrive il comico - ci saranno le primarie del PDmenoelle. Voterà ogni potenziale elettore. Chi otterrà più voti potrà diventare il successore di gente del calibro di Franceschini, Fassino e Veltroni. Io mi candiderò».«Dalla morte di Enrico Berlinguer - continua il post pubblicato sotto una foto di un irridente Carlo Marx che nel fotomontaggio pare avere un netta somiglianza con lo stesso Grillo - nella sinistra c'è il Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini».
«Io mi candido - ribadisce - sarò il quarto con Franceschini, Bersani e Marino. Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo paese, per offrire un'alternativa al nulla».
Grillo critica pesantemente l'attuale gestione del Pd, definendo la sinistra «senza programmi, inciucista, radicata solo nello sfruttamento delle amministrazioni locali e muta di fronte alla militarizzazione di icenza e all'introduzione di centrali nucleari». Per il comico genovese il Pd «è la stampella di tutti i conflitti di interesse», e un «soggetto non più politico ma consortile, affaristico, affascinato dal suo doppio berlusconiano».
«Il mio programma - conclude Grillo - sarà quello dei Comuni a Cinque Stelle (la carta di Firenze approvata nel marzo scorso e punto di riferimento delle liste civiche n.d.r.) a livello nazionale, la restituzione della dignità della Repubblica con l'applicazione delle leggi popolari di Parlamento pulito e un informazione libera con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico, a partire da Silvio Berlusconi». «Il PDmenoelle - conclude - è l'assicurazione sulla vita di Berlusconi, è arrivato il momento di non rinnovare più la polizza. Arrivederci al 25 ottobre».
12 luglio 2009

Nessun commento:
Posta un commento