mercoledì 22 luglio 2009

Il Times: "Berlusconi come Mao"



di PIETRO DEL RE e GIOVANNI GAGLIARDI


LONDRA - Il Times di questa mattina pubblica un commento feroce, a firma di Daniel Finkelstein, sul "comportamento deviato" di Berlusconi ed altri leader. Il postulato di Finkelstein è il seguente: "La vita privata dei leader svela il loro carattere. E il carattere può essere l'elemento più importante della loro leadership". L'editorialista comincia con una lunga premessa sui peccati di Mao, che fino in tarda età amava portarsi a letto ragazzine e ragazzini, e che si impasticcava di sonniferi. Al grande timoniere piaceva anche assistere alle esecuzioni dei condannati a morte. Per colpa delle sue politiche dissennate, prosegue il Times, in Cina sono morte 70 milioni di persone. Quindi, sostiene l'editorialista, "la vita privata di un capo di Stato non può e non deve mai essere interamente privata". E ancora: "Le feste, le ragazze, i regali di Berlusconi sono affari di Stato. Il peggio di tutto ciò è che lui sostiene che riguarda soltanto lui e perciò si rifiuta di rispondere a qualsiasi domanda sul caso".

Il Times dedica anche l'apertura delle pagine internazionali al "caso Berlusconi" e al calo della popolarità del premier per via di "registrazioni sconce che dimostrano che ha fatto sesso offrendo favori". L'articolo è firmato da ben tre giornalisti, ed ha a fianco la traduzione della trascrizione degli ultimi audio.

Sempre sul Times c'è un altro commento di Rosemary Righter, secondo la quale gli audio "sono un pistola fumante ma con poche munizioni" (citando la famosa "smoking gun" della guerra all'Iraq). Perché gli italiani lo sconfessino, Berlusconi "deve prima dimostrare di aver perso la sua visione della politica, e non solo la cinta dei pantaloni".

Infine sul Daily Telegraph, Max Davidson scrive che se in molti uomini le "conquiste" di Berlusconi provocano indignazione e sconcerto, in molti altri suscitano invece una invidia segreta. Dice Davidson: "Dopo tutto è a Roma che nacquero le orge. Nella città eterna di Nerone e Caligola ci sono cose che non cambiano mai". Il premier, definito un "libidinoso 72enne", si accompagna con escort e ragazze "che potrebbero essere sue figlie se non sue nipoti". Il quotidiano britannico si chiede come mai lo scandalo su Berlusconi, susciti così poca indignazione. E con una buona dose di ironia ricorda che in fondo il cinquanta per cento degli elettori italiani è di sesso maschile e per loro Berlusconi non è un furfante, ma un eroe.

Russia. Ma quello che per i giornali britannici è un tema da bersagliare con ironia e disapprovazione, per il giornale Komsomolskaia Pravda, nella Russia del grande amico di Berlusconi, Vladimir Putin, diventa una questione di orgoglio virile: "Perché prendersela con un uomo vero?", afferma il più diffuso quotidiano della Russia. "Berlusconi ha passato la notte con la prostituta nel letto di Putin", sottolinea il commentatore Serghiei Ponomariov. "Mi potete uccidere, ma non capisco questi italiani e queste italiane", esordisce Ponomariov, sostenendo che "dovrebbero essere fieri di tale primo ministro che ha 72 anni ma è in forma brillante, ha un sorriso largo, un eloquio bello e colorito". "Ora scopriamo che Silvio compie imprese non solo in campo politico ma anche nelle alcove. E' come un cavalier gentile", prosegue, scagliandosi contro "moralisti e ipocriti". "Se Berlusconi sta usando il suo testosterone alla grande forse fa male a qualcuno?, Forse alle sue partner? Ma le ultime non si lamentano e con la moglie legittima ha avviato il divorzio", aggiunge.

Canada e Australia. Non si sbilanciano in giudizi e commenti, invece, due quotidiani, il canadese National Post e l'australiano The Australian. I due giornali, con dovizia di particolari, ricordano le intercettazioni diffuse dall'Espresso e da Repubblica, riportandone anche alcuni stralci. I due quotidiani sottolineano il ruolo nella vicenda di Patrizia D'Addario (con tanto di corrispondenza in moneta locale per la somma corrisposta da Tarantini) e di Noemi Letizia, le feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa e la linea di difesa portata avanti dall'avvocato del premier Nicolò Ghedini. Viene infine ricordato che il nostro giornale, ogni giorno rivolge dieci domande a Berlusconi.

Spagna. "Silvio y Patrizia". Il giornale di Barcellona El Periódico de Catalunya usa una punta di ironia per tornare sulle nuove rivelazioni che riguardano il premier e la escort barese. Il quotidiano mette poi in evidenza che, per la prima volta, la popolarità di Berlusconi è scesa sotto il cinquanta per cento, dopo le rivelazioni intorno alla sua vita sessuale. El Periódico sottolinea anche che, stando alle registrazioni effettuate da Patrizia D'Addario, il premier non avrebbe usato il preservativo per andare con una prostituta.

Germania. Oltre a riferire delle "notti insonni" del presidente del Consiglio, la Frankfurter Allgemeine Zeitung pubblica un ironico elzeviro sulla canzone di Loriana Lana "Silvio Forever" e sul comitato che vuole candidare Silvio Berlusconi al Nobel per la pace. "Quale politico non si lascerebbe apostrofare coi seguenti versi: Tu sei nobile e giusto? Tu piaci per questo", chiede il quotidiano tedesco. Non la Merkel, non Obama, ma Berlusconi. E sulla candidatura al Nobel rincara: "Come chiamare quest'uomo? Padre-Teresa? Papi-papa?".

(22 luglio 2009)

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