domenica 26 luglio 2009

La mafia ha sfondato in tv

ANDREA CAMILLERI - SAVERIO LODATO


Camilleri, una persona di indiscussa sensibilità mi ha chiesto: «quando è avvenuto, secondo te, il punto di rottura che ha portato all’Italia di oggi?» Credo di saperlo: più di una decina di anni fa, a proposito della mafia, della lotta alla mafia, del ruolo che aveva assunto, in Sicilia, la magistratura. I plotoni guastatori, che minarono - per carità: in nome del garantismo -, i reticolati della lotta alle mafie, rispondono ai nomi di: Jannuzzi, Sgarbi, Liguori, Del Turco, Ferrara, Vespa, Macaluso, per dir solo dei più noti; l’orchestrina garantista, appunto. Concluso il lavoro sporco, cioè più difficile, il resto venne da solo. Secondo Lei?

Gran bella domanda. Per risponderle avrei bisogno di quella che chiamo «testa di storico», ma che non possiedo. Le do una risposta da romanziere che lavora di fantasia. E la mia è da considerare ipotesi fantastica. Credo che il punto di rottura si sia verificato con l’avvento delle tv private e della quasi immediata creazione del duopolio Rai - Mediaset. Sino ad allora la Rai aveva, bene o male, prodotto cultura, persino con spettacoli di intrattenimento di altissimo gusto. L’avvento di Mediaset abbassò quel livello per guadagnare un più vasto bacino di utenza che avrebbe consentito maggiori incassi pubblicitari.
Purtroppo anche la Rai si adeguò. E così si cominciò a proporre in dosi massicce agli italiani, che con la tv hanno il rapporto che una spugna ha con l’acqua, un modello di vita diverso. Che la nostra società ha assorbito in toto, traumaticamente, non avendo anticorpi per considerare criticamente il modello. Teoria campata in aria? Forse. Ma se la tv ha omologato il linguaggio degli italiani, perché non avrebbe potuto fare lo stesso con le loro coscienze? Modellato il nuovo contenitore, la prima pietanza che ci fu calata dentro fu lo smantellamento della lotta alle mafie. Posso concordare con Lei, e, questa volta, non da romanziere di fantasia.

2 commenti:

Francy274 ha detto...

Mister Camilleri ha perfettamente ragione...se Flaiano e Pasolini lo dissero molti anni prima dei danni che la TV avrebbe portato alle meningi dei telespettatori, con l'avvento della TV privata le meningi sono state spappolate a dovere

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Bene, molto bene, vedo che lo smalto è intatto.
Hai mai letto nulla di Andrea Camilleri?