
CITTA' DEL VATICANO - Salta la cena, tanto attesa dal premier travolto dalle polemiche sulla sua vita personale, tra Berlusconi e il Segretario di stato vaticano Bertone. L'incontro era previsto per stasera all'Aquila, a conclusione delle celebrazioni per la Perdonanza. Ma a poche ore dall'appuntamento abruzzese arriva una nota diffusa dalla sala stampa della Santa Sede. Nella quale si informa che il presidente del Consiglio, "per evitare strumentalizzazioni" ha deciso di inviare all'Aquila in rappresentanza del governo il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta.
Lo stop alla "Perdonanza", che nelle intenzioni del premier avrebbe dovuto essere l'inizio di una ricucitura - con grande risalto mediatico - con la Chiesa, arriva nelle ore più calde dello scontro tra Il Giornale, quotidiano di proprietà berlusconiana, e Avvenire, giornale della Cei. Momenti concitati, con la nota della Santa Sede che giunge poco dopo la netta presa di posizione della stessa Cei in difesa di Dino Boffo.
Intanto, a Palazzo Grazioli, un'ora dopo la dichiarazione del Vaticano sulla cena alla Perdonanza, si svolge un lungo vertice tra il premier Berlusconi e i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti.
(28 agosto 2009)

1 commento:
L'uomo è dialobico e capacissimo di ordire trame ben più complesse dell'attuale.
Tutta la scenografia della Perdonanza fa pensare ad una commedia ben organizzata, che mira a conservare la simpatia degli elettori cattolici, a prescindere da quelle delle gerarchie vaticane, delle quali se ne infischia altamente.
La domanda è: lo consentiranno Vaticano e vescovi?
A mio avviso: no, gliela faranno pagare cara o saranno loro a pagarla cara.
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